Il Siracusa Calcio è costretto a cedere le armi vista la sconfitta contro la Nuova Igea Virtus e la vittoria del Trapani contro la Vibonese
Un Siracusa che nel primo tempo, con non poche difficoltà, ha gestito la gara con moderazione, senza prendere troppi rischi.Al D’Alcontres Barone di Barcellona, però, c’è una Nuova Igea Virtus che riesce a ribaltare il risultato dopo il vantaggio aretuseo messo a segno da Aliperta su calcio piazzato.
Nella seconda frazione di gioco, subita la rete del pareggio di Longo, il Siracusa perde di lucidità e di certo i cambi non hanno aiutato.L’allenatore del Siracusa, Cacciola, tenta il tutto per tutto sfoltendo il centrocampo per rinforzare l’attacco con un 4-2-4 a vantaggio però di un’Igea capace di far male nei capovolgimenti di gioco.
Al 39′ cambia la gara, con Biondo che, con un tocco di mano proibito a centrocampo, non visto dal direttore di gara, ruba la sfera, ed è proprio dalla fascia destra del Siracusa con il neo entrato Gozzo al posto di un ottimo Kalombola, che si compie il misfatto.Longo, servito proprio da Biondo, salta con estrema facilità il terzino destro azzurro per mettere una palla deliziosa in mezzo per Di Piedi che di testa non sbaglia.
Qui scattano le proteste del Siracusa che si trasforma in un parapiglia a centrocampo attorno al direttore di gara che, di conseguenza, esce cartellini in ogni direzione: prima viene espulso l’allenatore del Siracusa, Cacciola, per proteste, poi l’autore del goal Di Piedi (per doppia ammonizione) su segnalazione dell’assistente di linea, poi viene ammonito Lo Faso che voleva far uscire dal campo il numero 9 igeano appena espulso, da qui anche il rosso per Aliperta per aver messo la mano sul volto dell’avversario.Il tutto senza giocare per almeno 5 minuti, come i minuti di recupero assegnati subito dopo dall’arbitro.
Prima sconfitta per il Siracusa e Trapani che scivola via con una partita in meno che prova, per la prima volta, la fuga in solitaria verso la vittoria del campionato.