Juve Stabia Velocità Silenziosa, editoriale del lunedi come una poesia del grande Paolo Conte
Juve Stabia sbanca Monopoli per 1-3, un secondo tempo da urlo per la squadra di Mister Guido Pagliuca dove sono successe tante cose interessanti nel corso della partita.Un totale di quattro goal, un calcio di rigore, due cartellini rossi.
Insomma dalle parti dello Stadio “Veneziani” lo spettacolo ha regalato diversi colpi di scena.La prima parola della partita è stata del Monopoli che piano piano, mattone dopo mattone ha iniziato a prendere possesso della partita con la Juve Stabia che metteva il classico naso fuori con un Piscopo sempre attivo.
Un legno prima e poi Bulevardi al 40′ si procura un rigore, decisione dubbia ma dalla lunetta va Borrello che fa 1-0.Hamlili prima del thè caldo si colora di rosso e la seconda frazione con l’ingresso in campo di Piovanello è una gara totalmente diversa con la squadra di Pagliuca che pareggia subito ed assume il comando della partita.
Con calma e sapienza, le vespe trovano anche il punto del sorpasso con Adorante oramai diventato l’uomo dei goal pesanti.Cambia ancora una volta il copione della partita perchè con il vantaggio e sopra di un uomo la Juve Stabia ha davvero tutto da perdere ma la squadra di Pagliuca si conferma organizzata e sicura andando in gestione e soffrendo il minimo sindacale.
De Risio lascia il Monopoli in nove e questo episodio ha quasi l’effetto di una sentenza con i padroni di casa che provano a restare in partita.L’ultimo atto della sfida è di Piovanello che si regala e regala al suo popolo il classico colpo da chiusura di sipario, una sentenza che assicura in maniera matematica l’intero bottino a Mignanelli e compagni che si sono poi goduti l’abbraccio del pubblico amico accorso in massa per questa partita.
Insomma un primo tempo non proprio brillante per le vespe ma che hanno offerto una seconda frazione importante con tre goal, tanto possesso palla andando a spegnere i bollenti spiriti del Monopoli.Una vittoria importante ma è già tempo di pensare al Brindisi prima ed alla difficile trasferta di Catania poi.
La maglia rosa è sempre pronta per essere indossata, non vicina ma nemmeno troppo distante.Una bella bici che va
Silenziosa velocità Sopra le distanze, le lontananze starà