Domenica 3 marzo 2024 gara podistica di corsa su strada ad Angri (Sa).
Paladino della manifestazione è la squadra dell’Angrirunnerclub fondata alcuni decenni fa da Aniello Cannavacciuolo.
La pandemia ha relegato innumerevoli attività nel dimenticatoio.Non è così per la maratona di Angri, denominata “Corri, Angri”.
Così che dopo un lungo periodo di stop, l’ultima gara si è svolta nel 2020, ritorna una classica per la città di Angri.
Il percorso che dovranno coprire le migliaia di atleti partecipanti, è sulla distanza dei 10.000 metri.Ovviamente “corri Angri” perché il tracciato è esclusivamente racchiuso sulle strade cittadine del centro ai piedi dei monti Lattari.
Angri, con il suo maestoso “Palazzo Doria” sarà il fulcro sia della partenza che dell’arrivo.
La gara partirà alle ore 09:00 dall’ingresso della Villa comunale di Angri che ha il suo accesso da Via Murelle.
Dopo aver coperto un percorso di dieci chilometri sulle strade cittadine di Angri, i vincitori saranno attesi all’arrivo posizionato sul rettilineo di piazza Doria.Questa attesa ripresa di “Corri Angri” ha una connotazione particolare per il 2024.
Organizzata dalla Angrirunnerclub, Patrocinata dal Comune di Angri con la collaborazione del Coni e dalla Opes Italia, la manifestazione ha un tema ben preciso: “La violenza contro le donne”.
Questa VIII° edizione sportiva quindi sposa anche temi importanti riguardanti l’attualità.Lo Sport come veicolo sia per il benessere fisico che mentale. Angri anche con lo sport vuole estinguere le piaghe della violenza e dell’usurpazione soprattutto quelle “becere” ai danni del “gentil-sesso”.
La nobile iniziativa, tende a sensibilizzare tutti tramite l’espressione fisica degli atleti che onoreranno la gara.
A tal proposito abbiamo ascoltato, in merito l’organizzatore della gara, nonché responsabile della squadra Aniello Cannavacciuolo.
“Questo ritrovato appuntamento, dopo quattro lunghissimi anni, si promette di mantenere un proposito di altissimo sport.
Quello che inizialmente ho formato per una esigenza di aggregazione – continua Cannavacciuolo-, adesso richiama forti sentimenti di solidarietà e consapevolezza.
La matura comunità di Angri deve essere consapevole che il piacere di questo nostro sport, deve essere veicolo per promuovere anche e soprattutto messaggi sociali e significativi.
Lo sforzo che ogni singolo atleta farà, in questa dieci kilometri, sarà anche per dire “basta” alla violenza di genere, contro le donne!”
Alla Corri Angri, il servizio fotografico sarà curato da Franco Manna, mentre gli speakers saranno Martina Amodio e Giovanna Tessitore.