Un ragazzino ha fatto fermare il padre a Torre Annunziata
Un ragazzo di 12 anni, per porre fine alle continue persecuzioni subite dal padre, ha utilizzato il “Mobile angel”, uno smartwatch dotato di un sistema antiviolenza che si collega direttamente alla centrale operativa del 112. Il tutto si è verificato a Torre Annunziata, in provincia di Napoli: i carabinieri hanno preso in custodia un 40enne che aveva già ricevuto un ordine di restrizione che gli proibiva di avvicinarsi ai luoghi frequentati dall’ex compagna e dal loro figlio a causa di sospetti comportamenti persecutori.
Il fermo
Il giovane, dotato dello smartwatch antiviolenza, ha rilevato la presenza del padre nelle vicinanze e ha immediatamente attivato l’allarme. Questo ha permesso ai carabinieri di agire tempestivamente grazie alla funzione di geolocalizzazione dello smartwatch, facilitando il ritrovamento del ragazzo e della madre. Di conseguenza, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo.