La Grande Muraglia Bianconera: I Top 5


La Juventus ha storicamente avuto storie d’amore durature con i più grandi portieri del calcio italiano. Di seguito sono elencati i migliori cinque estremi difensori che hanno indossato la gloriosa casacca bianconera

Di qua non si passa.
Se la storia insegna che la Juventus ha costruito i propri successi grazie a un reparto difensivo strapieno di grandi campioni, una nota di merito speciale va sicuramente ai portieri, figure spesso determinanti per assaporare la gioia di una vittoria o l’amarezza di una sconfitta.
E con la maglia bianconera si sono succeduti i più grandi portieri italiani di sempre.
Diamo quindi un’occhiata a quelli che possono essere considerati i migliori cinque estremi difensori della storia juventina: Gianpiero Combi, Dino Zoff, Stefano Tacconi, Angelo Peruzzi, Gianluigi Buffon.

Gianpiero Combi

Gianpiero Combi nasce a Torino il 20 dicembre del 1902.
Approda alla Juventus dopo che il Torino lo scarta, ritenendolo non in possesso di una buona struttura fisica.
Esordisce con i bianconeri in Serie A il 5 marzo del 1922 contro la Pro Vercelli, partita persa dalla Juventus per 7 a 1.
Da allora Combi trasforma quel deludente esordio in duri e sacrificati allenamenti, trasformandolo poco alla volta in un portiere serio e affidabile, dotato di una tecnica eccellente.
Con la maglia bianconera milita per ben 12 stagioni di fila, totalizzando 367 presenze e vincendo 5 Scudetti.
Si laurea, inoltre, con la fascia di capitano, campione del mondo con la Nazionale italiana nel 1934.
Combi è tutt’oggi considerato uno dei migliori portieri degli anni venti e trenta del XX secolo.

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Dino Zoff

Dino Zoff nasce a Mariano del Friuli il 28 febbraio del 1942.
Dopo essere stato bocciato in numerosi provini a causa della bassa statura, si affaccia nella massima serie italiana a soli 19 anni con l’Udinese.
Dopo l’esperienza con la maglia fiulana, Zoff gioca con la maglia del Mantova prima e del Napoli dopo.
Viene ingaggiato dalla Juventus all’età di 30 anni, ma è ancora in tempo per farne parte della storia: con i bianconeri, infatti, totalizza 476 presenze, vincendo 6 Scudetti, 2 Coppe Italia e 1 Coppa Uefa.
La Nazionale gli permette di sollevare al cielo, da capitano, la coppa del mondo nel 1984, all’età di 40 anni.
Dino Zoff è un portiere poco spettacolare ma sicuro nei suoi movimenti, sempre concentrato e attento, pulito e rapido nei suoi interventi.
Pochi sono i portieri che possono vantare una carriera come la sua.

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Stefano Tacconi

Stefano Tacconi nasce a Perugia il 13 maggio del 1957.
Esordisce in Serie A con la maglia dell’Avellino nel 1981, restando nella squadra della città campana per tre stagioni.
Viene notato e acquistato dalla Juventus nel 1983, chiamato a sostituire la pesante eredità di Dino Zoff, appena ritiratosi.
Le aspettative non vengono deluse e con la maglia bianconera scrive la storia: in 10 stagioni vince 2 Scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa dei Campioni, 1 Supercoppa Uefa, 1 Coppa Intercontinentale.
Ha vinto tutte le competizioni ufficiali per club riconosciute da UEFA e FIFA: è record assoluto per un portiere.
Con la maglia della Nazionale colleziona solo 7 persenze, chiuso nel suo ruolo da Giovanni Galli prima e da Walter Zenga poi.
Molto meticoloso e mai disattento, Tacconi è un portiere audace a mai banale nei suoi interventi.

 

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Angelo Peruzzi

Angelo Peruzzi nasce a Blera il 16 febbraio del 1970.
Cresciuto nella Roma, calca il campo della Serie A con la maglia giallorossa per la prima volta a 17 anni, il 13 dicembre del 1987.
A 19 anni passa al Verona, dove rimane una sola stagione collezionando 29 presenze.
Nel 1991 passa alla Juventus per 4,5 miliardi di lire, e con la casacca bianconera rimarrà fino al 1999.
Nella prima stagione è riserva di Stefano Tacconi, ma già da quella successiva conquista il posto fisso da titolare.
Con il club piemontese vince 3 Scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe italiane, 1 Coppa Uefa, 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa, 1 Coppa Intercontinentale.
Vince l’ultimo Mondiale italiano da vice Buffon, in Germania, nel 2006.
Peruzzi è un portiere completo, agile nonostante la stazza imponente, abile nelle uscite ad anticipare l’attaccante, dotato di ottimi riflessi e di una grande dote nelle uscite basse.

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Gianluigi Buffon

Gianluigi Buffon nasce a Carrara il 28 gennaio del 1978.
Fa il suo esordio in Serie A con la maglia del Parma il 19 novembre del 1955.
Con gli emiliani trascorre 7 stagioni, divenendo subito l’idolo dei tifosi per la bravura e per il carisma mostrato, nonostante la giovane età.
Il 3 luglio del 2001, a 23 anni, viene acquistato dalla Juventus per la cifra di 75 miliardi di lire, record assoluto per il prezzo di un portiere.
Ma i bianconeri non si pentono del’investimento fatto: in 14 stagioni, infatti, quello che può essere considerato il miglior portiere italiano in attività di sempre della Juventus e dell’Italia ha collezionato con i colori bianconeri 4 Scudetti, 1 Campionato Serie B, 1 Coppa Italia, 5 Supercoppe italiane, 1 Coppa Uefa.
Ha mancato la Champions League per due volte, perdendo le finali del 2003 con il Milan e del 2015 con il Barcellona.
Con l’Italia si è laureato campione del Mondo nel 2006 contro la Francia e vice-campione d’Europa nel 2012 contro la Spagna.
Nel 2006 ha sfiorato il Pallone d’oro, finendo secondo alle spalle del compagno di Nazionale Fabio Cannavaro.
È attualmente il portiere titolare e il capitano della Juventus e dell’Italia.
Buffon è un portiere di grande temperamento e di forte carisma, abile con i piedi, dotato di tecnica notevole, di fisico atletico e di riflessi ottimi, abile nelle uscite basse e nell’anticipo secco dell’avversario, sempre concentrato e costante nel rendimento.

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