Lo Stadio Maradona di Napoli ha subito danni a causa delle continue scosse sismiche, con particolare impatto sulla zona della Curva B.A seguito di una forte scossa il 14 aprile, sono emerse criticità strutturali che hanno richiesto verifiche tecniche dettagliate.
Questi controlli hanno portato alla scoperta di un avvallamento grave e la rottura di un elemento prefabbricato sotto le gradinate.In risposta, il Comune di Napoli ha avviato interventi urgenti di manutenzione e allargato le ispezioni a tutto lo stadio, confermando che i danni erano limitati solo alla curva B.
L’ammontare del danno e le riparazioni
Il sisma, avvertito intensamente nei Campi Flegrei e a Napoli, ha suscitato preoccupazioni significative per la sicurezza dello stadio, portando a lavori di riparazione immediati per un totale di 113mila euro.
Nonostante la rapida reazione delle autorità, i lavori previsti per 45 giorni, a partire dal 22 aprile, potrebbero prolungarsi a causa di difficoltà nel reperire i materiali necessari per le strutture danneggiate.Nel frattempo, la parte inferiore della curva rimarrà chiusa fino al completamento delle riparazioni, mettendo in dubbio la disponibilità dello stadio per eventi futuri programmati al termine della stagione calcistica.