Serie A Con la sconfitta della Fiorentina in Europa finisce in maniera ufficiale la stagione 2023-2024 per le squadre Italiane. Inter si gode lo scudetto, Atalanta e Bologna sogni di gloria, Napoli bocciato senza appello.
Serie A Seconda stella Inter, Euro Dea
Inter 9.5: Simone Inzaghi riesce a portare a casa il tricolore e la seconda stella in un campionato meritato e ricco di gioie come le vittorie nel derby. Resta un pò di amaro in bocca per i percorsi in Europa ed in Coppa Italia. La Supercoppa vinta sulla sirena contro il Napoli è il secondo trofeo, il primo vinto in ordine di tempo in questa stagione trionfale per i nerazzurri.
Atalanta 9: La Dea si fa bella in Europa. Batte in Liverpool, batte il Marsiglia e vince la finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen che non conosceva la parola sconfitta. Per la banda Gasp anche una finale di Coppa Italia. Un campionato di vertice con il solito gioco divertente. Una stagione da ricordare con Bergamo che ha pianto di gioia per questo successo storico.
Milan 6: E’ arrivato il saluto di Pioli a fine campionato ma alla fine è stata la classica stagione di vertice ma senza trionfi. Si poteva spingere in Coppa Italia ed in Europa ma il Diavolo si è fermato contro Atalanta e Roma. Troppi infortuni nel momento caldo della stagione e la difesa ha perso smalto nel corso del campionato. I tifosi non sono soddisfatti ma comunque il Diavolo ha provato ad essere protagonista.
Salernitana e Sassuolo non si ripetono
Salernitana 4 : Non si ripetono le favole degli anni precedenti ed i granata devono masticare amaro. Molti errori sono stati commessi in sede di calciomercato ed in materia di allenatori, vedi l’esonero di Paulo Sousa. Alla fine arriva una retrocessione meritata.
Verona 7: Il capolavoro di Baroni. L’Hellas con un grande spirito di squadra si conferma team tosto e molto organizzato e si regala una salvezza meritata. A Gennaio le cessioni di alcuni calciatori non hanno indebolito il mantra di questo percorso che ha saputo spingere e lottare per regalarsi una gioia meritata.
Sassuolo 4: Sono cambiato gli allenatori ma non è cambiato il destino. L’infortunio di Berardi ha fatto la differenza nel corso del campionato. Difesa troppo tenera e tanti momenti neri. I punti contro Inter, Juventus e Milan non sono bastati per evitare la retrocessione.
Udinese 5.5: Tre allenatori nel corso del campionato ma squadra che si è salvata sulla sirena vincendo la partita salvezza contro il Frosinone. Restano le tante difficoltà in fase offensiva per una squadra che ha vissuto troppo spesso con la spia del pericolo accesa.
Motta in Europa, Allegri di Coppa
Bologna 8: Altro voto altissimo per una grande firma. Thiago Motta non vince trofei ma porta il Bologna in Champions League. Corsa, squadra organizzata e tanti risultati per il popolo rossoblu che è tornato ad essere grande protagonista nella zona nobile del campionato.
Juventus 6: Finisce l’era Allegri ma finisce con un trofeo che mancava da tempo nella bacheca bianconera. Un grande girone di andata, un girone di ritorno davvero poco felice e la vittoria di coppa. Il classico mix in salsa agro-dolce. Raccontare la stagione della “Signora” divide : Percorso positivo? Negativo o punto di partenza?
Empoli 6.5: La salvezza arriva contro la Roma al minuto 93. Tanti problemi in particolare nel reparto offensivo ma Niang nel girone di ritorno si conferma uomo caldo. Davide Nicola scrive un altro capitolo della sua incredibile avventura.
Monza 6: Vive la sua notte magica quando batte il Milan ma nello scorso campionato sono state molte di più le gioie per la squadra di Palladino che vive il suo cammino nella comfort zone del torneo.
Roma 5: Capitola Re Mourinho ed inizia il regno del Principe De Rossi. Non arrivano trofei o finali e nemmeno la zona Champions League. Il matrimonio con Lukaku non ha scaldato i cuori. Ci sono stati tanti problemi ma bisogna anche dire che con l’arrivo di DDR è cresciuto l’entusiasmo e questo può essere un fattore per la prossima stagione.
Lazio 5: Anche Sarri perde il suo trono biancoceleste. La squadra ha fatto vedere cose importanti in Europa ma in campionato perde tanto terreno. L’Arrivo di Tudor ha portato ordine restituendo quella solidità perduta. Questa stagione è lontanissima parente di quella passata.
Cagliari 6.5: Tanta qualità in avanti e squadra sempre viva ed organizzata. Una salvezza meritata dove ha squadra ha dimostrato spesso di avere tanto cuore. Voto 10 a Claudio Ranieri non solo per questo campionato ma per tutto il vissuto della sua incredibile carriera.
Frosinone 4.5: Forse non avrebbe meritato la retrocessione ma Di Francesco paga il pessimo girone di ritorno. I Canarini con una squadra giovane hanno fatto vedere cose interessanti e tante buone prestazioni ma questo non è bastato per evitare il calice amaro.
Genoa 6.5: Trascinata da Albert Guðmundsson la squadra di Gilardino vive un campionato ricco di gioie dove non rischia mai di entrare nella Red Zone del torneo ed alla fine del traguardo si contano tante gioie e poche delusioni.
Lecce 6.5: Alla fine del campionato arriva il “Mambo Salentino”. Una salvezza meritata per una squadra giovane che spesso ha dato anche l’impressione di sapersi divertire nel corso del campionato e brava a mettersi alle spalle i momenti tristi con delle ottime ripartenze.
Torino 6.5: La squadra di Juric conferma il marchio di squadra solida e tosta. Spesso si vede il cuore Toro. Zapata è l’uomo dei goal pesanti ma la difesa è sembrato il reparto che ha offerto sicurezza a tutto il team.
Non sorride Italiano, piange Napoli
Fiorentina 5: Una stagione con tante ombre e poche luci. L’atto finale di Atene è un brutto colpo da digerire perchè la Viola perde la terza finale consecutiva ( Andando a calcolare anche la stagione 2023) andando a rinviare per l’ennesima volta l’appuntamento con la storia che Firenze merita.
Napoli 3: E’ la bocciatura più pesante del torneo. La squadra con lo scudetto sul petto che chiude praticamente fuori dall’europa. Lo scorso anno il Napoli festeggiava lo scudetto in questa stagione i fischi sono stati spesso colonna sonora del Maradona. Una stagione da dimenticare. Tre è anche il numero degli allenatori cambiati nel corso del campionato. Garcia, Mazzarri e Calzona e nessuno è mai riuscito a dare un bel gioco ed una solidità difensiva. Responsabilità non solo degli allenatori ma anche dei calciatori con molti di questi lontani parenti dei fenomeni visti lo scorso anno. Gli azzurri sono la delusione totale di questa stagione.