Va di scena la sfida tra ex Interisti. Zavettieri ex allenatore delle giovanili e Roselli ex giocatore dei nerazzurri.
Il tecnico del Cosenza si affida al suo caro 4-4-2 con Perina in porta e Statella a guidare l’ attacco. In panchina il duo Raimondi- Vutov. La nuova Juve Stabia invece risponde con il 3-4-3 di Gasperiniana memoria lanciando Gatto al posto di Vella e lanciando Liotti nei tre di difesa. Pronti via e Cosenza che sfiora il vantaggio. Polak si appisola e Arrighini grazia Russo. I Lupi si prendono il centro del ring e per vedere la Juve Stabia, bisogna attendere il minuto dieci con Gomez che gira debolmente da buona posizione. Al minuto 20 Arcididiacono alza bandiera bianca . Al suo posto Vella. Il Cosenza però crea di più ed al minuto 27 passa: La Mantia scappa via in contropiede , Cancellotti ” spazza” male e Criaco fa 0-1. La mazzata rischia di far capitolare le Vespe ma Russo salva tutto su La Mantia. Obodo da un segnale di vita e nel finale di primo tempo le vespe pareggiano: Contessa si inventa un tiro alla Zico e dai venti metri fa secco Perina. Finisce 1-1 un primo tempo che recita più Cosenza che Juve Stabia.
In una ripresa da andamento arriva un altra doccia fredda per i fans del Menti. Il portiere Russo dopo una uscita alza bandiera bianca. Al suo posto Modesti all’ esordio stagionale. Roselli mischia le carte e lancia l ex Raimondi al posto di La Mantia e Guerriera per Criaco. I ritmi si abbassano e Contessa è l’ unico che ci prova con qualche conclusione dalla distanza. Nel finale Raimondi grazia le Vespe gettando via un prezioso contropiede. Nel recupero si fa male pure Vella. Al suo posto Romeo.
Finisce 1-1, ma onestamente in piena emergenza di più non si poteva osare.