Nel pomeriggio di Giovedì 25 Luglio 2024 il Prefetto di Napoli Michele di Bari ha incontrato i sindaci dei Comuni della Terra dei fuochi.Il motivo dell’incontro è fare un resoconto dei risultati che sta riscontrando l’attività di contrasto.
All’incontro erano presenti anche il Vescovo di Aversa Angelo Spinillo e alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’esercito.Il bilancio dei risultati dell’attività di contrasto è stato redatto da Ciro Silvestro, il viceprefetto di Napoli.
Lo scopo dell’incontro è anche quello di interrompere lo sversamento dei rifiuti e la loro rimozione.L’azione di contrasto che si sta attuando nella Terra dei fuochi ha lo scopo di prevenire e combattere la violazione dei reati ambientali.
A contrastare e gestire la violazione dei reati ambientali sono le forze dell’ordine e l’esercito, che effettuano continuamente controlli sul territorio.Ad oggi le attività di contrasto hanno portato al sequestro di varie proprietà che erano coperti da svariate tonnellate di rifiuti, sia nella Provincia di Napoli che nella Provincia di Caserta.
I sequestri, le sanzioni e le denunce sono avvenute nei comuni di: Mondragone, Castelvolturno, Grumo Nevano, Scisciano, Nola, San Vitaliano, Marigliano, Saviano e Arzano.Le forze dell’ordine oltre a riscontrare il deposito abusivo di rifiuti nocivi nelle proprietà, hanno anche riscontrato lo scarico diretto di rifiuti nel Fiume Volturno.
L’attività di contrasto viene effettuata seguendo quattro linee guide, ovvero:
- individuare i versamenti e il loro impatto sul territorio;
- definire un calendario di operazioni di monitoraggio del territorio;
- realizzare una lista degli obiettivi;
- avviare una campagna di sensibilizzazione riguardo l’inquinamento ambientale e l’impatto nocivo che lo scarico di rifiuti può riportare sulla salute.
Fonte: ansa.it