<em>“Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo”. Queste le parole di Maria Montessori in “Educazione per un mondo nuovo” in cui la famosa pedagogista italiana mette in luce l’importanza dell’educazione per una comunità pacifica e armonica.Avrà fatto certamente sue queste parole il neosindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo, che durante la partecipazione ad un flash mob organizzato da un coordinamento di associazioni e semplici cittadini per dire “no alla violenza e all’illegalità diffusa” (ignoti avevano esploso colpi d’arma da fuoco in un noto stabilimento balneare della zona) si è abbassato (o alzato?) a prendere una lettera e alcuni disegni dai bambini presenti.
“Noi amiamo molto la nostra città e d’estate non vediamo l’ora di andare al mare”
Così il primo cittadino ha inforcato i suoi occhiali da vista e ha iniziato a leggere: “Caro Sindaco e Forze dell’Ordine, noi amiamo molto la nostra città e d’estate non vediamo l’ora di andare al mare.
Ciò che è successo ci ha spaventato molto e con noi i nostri genitori”.La lettera continuava ma il Sindaco non riesce ad andare avanti.
Si ferma.Si commuove.
Si emoziona.E i presenti con lui.
Poi guarda i disegni dei bambini e dice: “Questi li appenderò nel mio ufficio”.
Passano i giorni e nessuno pensa alle promesse fatte da un sindaco a dei bambini su una spiaggia.Vi è la convocazione del primo consiglio comunale, polemiche politiche a non finire: in una torrida estate il primo cittadino sarà più impegnato che mai.
Poi arriva l’inaspettato.Il sindaco ha davvero messo in cornice i disegni dei bambini e li ha appesi nel suo ufficio.
E allora pensi che tutto è possibile.Che qualcosa di bello può succedere anche a Torre Annunziata, per alcuni ancora Fortapàsc, fortino di ciò che resta di vecchie famiglie malavitose che fanno sentire ancora troppo la propria presenza.
Corrado Cuccurullo mano nella mano con i suoi piccoli cittadini per andare lontano
Un primo cittadino (tra l’altro professore universitario in Economia) che mantiene le promesse fatte ai bambini.
E allora pensi: se un sindaco compie i suoi primi passi mano nella mano con i suoi piccoli cittadini andrà certamente molto lontano.
(articolo a cura di Titti D’Amelio)