Juve Stabia verrebbe quasi da dire “Dove eravamo rimasti” una frase celebre del grande Enzo Tortora. E’ la prima di campionato e tutto o quasi va non cancellato ma dimenticato come il classico reset. Le vespe di Guido Pagliuca arrivano a questo appuntamento dopo aver vinto con merito il campionato di Lega Pro contro ogni pronostico. Il Bari si è salvato dopo lo spareggio di Terni grazie alla magia dell’eterno capitano Valerio Di Cesare che ha appeso le scarpe al chiodo per intraprendere una carriera da dirigente sportivo.
Per le vespe una nuova avventura
E’ la prima di campionato, quella di cadetteria. Un appuntamento che non ha mai portato bene alla Juve Stabia nelle edizioni precedenti. Con il calciomercato aperto, con la questione stadio Menti, con il salto di categoria ma anche con la prima gara ufficiale in Coppa Italia che non è andata bene le vespe dovranno fare di necessità virtù e moltiplicare le energie per provare a fare risultato. Premessa, la gara di Bari è difficile ma saranno tutte partite difficili dall’inizio alla fine. Ma resta l’entusiasmo per questa nuova o se preferite non proprio nuova avventura perchè dalle parti di Castellammare Di Stabia i fans nel corso di questi anni hanno imparato a conoscere la categoria.
Si gioca allo Stadio San Nicola ma lo sapevate che?
Lo Stadio San Nicola di Bari è materia storica.Progettato da Renzo Piano e soprannominato da lui stesso Astronave per via della sua caratteristica conformazione architettonica, è stato realizzato in occasione del campionato mondiale di calcio 1990, avendo ospitato anche la partita per il Terzo posto tra Italia e Inghilterra.
Dai Mondiali alla Coppa dei Campioni
Adesso si chiama Champions League ma vuoi mettere il fascino di questa competizione? Il 17 dicembre 1990, nel corso di una riunione dei vertici UEFA a Zurigo, il nuovo stadio di Bari fu scelto come sede ospitante della finale della 36ª edizione della Coppa dei Campioni: a quasi un anno dalla sua inaugurazione, il 29 maggio 1991 l’Astronave fu teatro dell’atto conclusivo dell’edizione 1990-91 tra Stella Rossa e Olympique Marsiglia, vinta per 5-3 ai tiri di rigore dalla squadra di Belgrado di fronte a 60.000 spettatori.
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