Napoli batte Modena in Coppa Italia.Prima gioca per Antonio Conte
Il racconto post gara di Gianfranco Piccirillo dell’ associazione Stabiamore
#NapoliModena4a3dcr Il primo tempo di questo turno di coppa Italia è stato così soporifero, che si racconta di una richiesta degli arbitri del var di un caffè supplementare per combattere efficacemente il sonno.
Se non ci fosse stato Politano che ha fatto un tiro e battuto un angolo sul portiere, Cagno non si sarebbe nemmeno sporcato i guanti, mentre se non altro il Modena è stato pericoloso in due efficaci contropiedi con una parata di Meret su Palumbo e una clamorosa traversa dello stesso attaccante.Se non ci fosse stato il pienone allo stadio, nonostante il periodo di piena estate, il Napoli sembrava la stessa squadra involuta e inguardabile della passata stagione, ma al nuovo allenatore Conte, osannato dai tifosi e dalla stampa napoletana, è giusto riservare qualche partita di rodaggio in considerazione dell’imballaggio atletico, dovuto alla recente preparazione atletica dei due ritiri, e ad una campagna acquisti ancora largamente incompleta, rispetto ai desiderata del tecnico ex juventino e interista.
Francamente al di là di un modulo 3 4 3 o 3 4 2 1, che dir si voglia, Mazzocchi, Anguissa e Raspadori non hanno assolutamente convinto e il nazionale camerunense è sembrato così in difficoltà, da rischiare inizialmente addirittura l’espulsione.Nella ripresa finalmente Kvaratskhelia si ricorda ogni tanto delle sue qualità e si vede maggiore intensità nella manovra del Napoli, che però non riesce mai a pungere seriamente gli avversari.
Per tentare di sbloccare la gara, Conte decide di fare entrare, prima della metà della ripresa, Simeone al posto del deludente Jack Raspadori, ma il Modena continua a difendersi molto bene e a fare pure delle discrete ripartenze.Uno dei problemi del Napoli è la cessione ritardata di Osimhen, che blocca l’arrivo di Lukaku, attaccante preferito negli ultimi anni da Conte, ma si potrebbe pensare ad ulteriori cessioni di altri ex campioni d’Italia, considerando che diversi calciatori del Napoli continuano a giocare partite poco convincenti come gli stessi Mazzocchi, che viene sostituito da Ngonge e Anguissa, tenuto misteriosamente in campo fino alla fine perché Conte preferisce inserire Olivera al posto di Spinazzola, autore di qualche discreto spunto, ma giustamente ancora lontano dalla condizione atletica migliore.
Conte prova anche la carta Cheddira per uno stanco Politano, ma il Modena si difende strenuamente per giocarsi la qualificazione ai rigori, non essendo previsti i tempi supplementari e l’unico vero pericolo lo corre all’ultimo minuto di recupero su una conclusione importante di Lobotka, che impegna severamente Cagno.Insomma a prescindere dalla qualificazione, ottenuta con qualche patema ai rigori, non comincia benissimo l’era Conte, ma nei prossimi tempi cambieranno tante cose, che potrebbero indurre i tifosi a dimenticare questa brutta gara di inizio agosto, che già da sola rappresenta un fatto negativo per una squadra del livello del Napoli.
Questa brutta gara vinta solo ai rigori contro un avversario di categoria inferiore, seppure combattivo come il Modena di Bisoli, ha però dimostrato che Meret è un portiere bravo e sicuro tra i pali come peraltro si è visto più volte soprattutto sui calci di rigore, deve solo imparare a gestire meglio le fasi di impostazione del gioco dal basso, preferendo qualche lancio lungo in più verso i calciatori d’attacco, rispetto ai pericolosi passaggi ravvicinati sui colleghi di reparto.