Nike Mag: nascono per beneficenza le popolari scarpe di Ritorno al Futuro
È da poco passato il 21 ottobre, ma la rete è ancora tutta concentrata sul Back to the Future Day, iniziativa che proprio il 21 ottobre 2015 ha riportato nei cinema la bellissima trilogia di Robert Zemechis, Ritorno al Futuro.
Molte sono state le iniziative, e tante di più le curiosità che si sono affacciate sulla rete per celebrare quello che è universalmente considerato uno dei capisaldi del cinema di fantascienza e, in generale, un bellissimo cult cinematografico. Orbene se siamo qui a parlarne dal punto di vista della tecnologia (e volendo della moda) è perché è di questi giorni la notizia che Nike, che proprio nei film appariva con una certa fascinazione per il product placement che portò alla ribalta le celeberrime scarpe auto-allaccianti di Marty McFly.
Dopo anni di richieste, speranze e progetti più o meno fallimentari, Nike ha infine annunciato che il momento per le scarpe che si allacciano da sole è però effettivamente arrivato e così le Nike Mag, storico modello apparso proprio nel film, arriveranno ben presto nei negozi… più o meno.
Non ci sono dettagli sul prezzo ufficiale, né sull’uscita, ma quel che è certo è che l’intera operazione è stata messa in piedi per dare una mano alla fondazione Michael J. Fox, costruita quasi un ventennio fa dall’omonimo attore e da sempre impegnata nella ricerca sul morbo di Parkinson si cui proprio l’attore si ammalò nel bel mezzo dei suoi anni d’oro.
In realtà, non si tratta della prima volta che Nike mette sul mercato una “limited edition” delle sue Mag, già nel 2011 alcuni modelli furono messi all’asta per beneficenza raccogliendo la bellezza di oltre 9 milioni di dollari.
Le Mag, comunque, al di là di quanto bene potranno fare in termini “umanitari” sono parte di un progetto su cui Nike è al lavoro già da un po’: un modello di calzatura intelligente che sappia stringere le stringhe in base alla posizione del piede ed alla pressione dello stesso nella scarpa. Ovviamente il progetto si rivolge agli atleti professionisti come corridori e calciatori, che necessitano di scarpe sicure e performanti, ma non è da escludere che se il progetto andrà a buon fine lo stesso modello non possa essere messo al servizio delle scarpe di tutti i giorni. E magari chissà, non domani ma tra un paio d’anni, tutti avremo scarpe auto-allaccianti ai piedi, proprio come nel 2015 ipotizzato da Ritorno al Futuro.