CASTELLAMMARE DI STABIA – Venerdì 13 settembre, presso l’Hotel Stabia, si è tenuto il convegno “Criminalità: tra carcere, violenza e giustizia riparativa”, organizzato dallo studio legale Paolillo & Partners in collaborazione con la casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre.L’evento, patrocinato dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, ha riscosso grande successo e ha visto una massiccia partecipazione sia in presenza che da remoto.
Il convegno ha offerto un’importante occasione di confronto su temi centrali come la reintegrazione dei detenuti, la prevenzione della violenza e la giustizia riparativa come possibile alternativa alle pene tradizionali.Relatori ed esperti del settore si sono confrontati sulle criticità del sistema carcerario italiano analizzando il ruolo delle istituzioni e della società nella gestione della criminalità.
L’incontro ha messo in luce nuove prospettive per il reinserimento dei detenuti evidenziando la necessità di un approccio integrato che metta al centro il recupero e il rispetto dei diritti umani.
“Criminalità: tra carcere, violenza e giustizia riparativa”, un’ampia riflessione sul futuro della Giustizia in Italia
L’incontro è stato inaugurato con i saluti istituzionali dell’Avv.Irma Conti, Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale; dell’Avv.Maria Formisano, Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata e della Dott.ssa Giulia Russo, Direttore del Centro Penitenziario “Pasquale Mandato” di Napoli – Secondigliano.
A seguire l’intervento dei diversi relatori: Dott.ssa Gesuela Pullara, Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale “Pasquale di Lorenzo” di Agrigento; Prof.Giacomo Di Gennaro, Direttore e Coordinatore del CdLM in Scienze Criminologiche, Investigative e Cybercrime e Direttore del Master in Criminologia e Diritto Penale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Dott.Pierluigi Rizzo, Comandante del Nucleo Investigativo Regionale Polizia Penitenziaria della Campania; Dott.ssa Loredana D’Alessandro, esperta e formatrice nell’ambito della giustizia riparativa; On. Avv.Annarita Patriarca, membro della Commissione Giustizia; Dott.ssa Angelica Di Giovanni, già Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, primo presidente di Cassazione donna della storia giudiziaria d’Italia.
A fare da moderatrice la giornalista e autrice Dott.ssa Maria Pia Nocerino.
All’incontro hanno preso parte anche la Polizia di Stato di Castellammare di Stabia, la Compagnia dei Carabinieri di Castellammare di Stabia, la Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, il Comando regionale della Polizia Penitenziaria e il Comando della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.Il convegno, conclusosi con la promessa dell’Avv.
Andrea Paolillo di favorire in futuro ulteriori incontri con l’obiettivo di mantenere vivo il dibattito su tematiche complesse come l’attuale sistema giudiziario italiano, ma anche su altri temi che meritano l’attenzione della collettività, ha rappresentato un momento di grande valore, non solo per la qualità degli interventi e delle testimonianze, ma anche per la capacità di stimolare una riflessione collettiva e strutturata su questioni fondamentali come la giustizia riparativa, la gestione del sistema carcerario e le strategie di reintegrazione dei detenuti.Gli spunti emersi dal convegno non si limitano alle sfide attuali del sistema penale, ma aprono uno scenario più ampio che invita a ripensare il futuro della giustizia in Italia con un approccio che privilegia la rieducazione, la prevenzione e la tutela dei diritti umani.
La promessa dell’Avv.Paolillo di promuovere ulteriori incontri che vedano il coinvolgimento di esperti, istituzioni e società civile, rappresenta un passo fondamentale verso la costruzione di un dialogo continuo e costruttivo.
In un contesto sempre più complesso e mutevole, è essenziale creare spazi di confronto che non solo stimolino il dibattito, ma che generino soluzioni concrete per le sfide del nostro Paese.
(foto di repertorio)
