Formula 1, dopo qualche giorno dal pazzo weekend del Brasile, analizziamo la magia del campione del mondo in carica
Domenica la Formula 1 ha regalato emozioni, stress e sicuramente anche qualche fattura imprevista per le scuderie, visti gli enormi danni durante il weekend.
Sprint
Partiamo dalle qualifiche della sprint del venerdì pomeriggio con le Aston Martin fuori nel Q1 ed Hamilton fuori nel Q2 insieme al solito meno sorprendente Perez. Sorpresa, in positivo, Bearman con la Haas che agguanta il Q3, mettendo la vettura poi in decima posizione. Le Mclaren ovviamente volano con Piastri in pole, seguito da Norris, Leclerc, Verstappen e Sainz.
Nella gara sprint le Mclaren controllano anche se ad attaccarle, con una certa insistenza, ci sono Leclerc e Verstappen. Calo drastico di Charles nel finale che si fa superare dalla Red Bull. Hulkenberg rompe il cambio, ed in regime di safety car Verstappen non rispetta il delta time, subisce una penalità che riporta la Ferrari sul podio dietro a Norris e Piastri.
Nell’orario delle qualifiche, il circuito di Interlagos viene colpito da un violento acquazzone, pertanto vengono rinviate alla domenica mattina.
Qualifiche e Gara
Nelle qualifiche diluvia e si va in pista con le gomme da bagnato estremo, Colapinto mette la monoposto nel muro e la Mclaren si salva in extremis dopo dei giri poco convincenti. Nel Q2 è la Ferrari di Sainz a finire sulle barriere dopo aver perso il posteriore nella S di Senna; dopo di che sbatte Stroll che, a causa della bandiera rossa, mette fuori entrambe le Red Bull. Nel Q3 è Alonso che sbatte seguito da Albon. La pole la conquista Norris, seguito da Russel che fa una magia (visto che il compagno di scuderia era stato eliminato nel Q2), Tsunoda, Ocon, Lawson e Leclerc.
Nel giro di formazione, prima della gara, Stroll si gira, per poi mettere la vettura sulla sabbia. In partenza Russel insacca a Norris (partito male) e si mette a dettare il passo. Qui parte la magia, Verstappen, al primo giro, passa da diciassettesimo a decimo con traiettorie uniche e pulite. La Red Bull risale fino al sesto posto, per poi ritrovarsi davanti Leclerc che difende molto bene. La pioggia aumenta e la Ferrari è la prima a rientrare nei box, poco dopo rientrano le altre vetture, tranne Max, Ocon e Gasly. La mossa si rivela vincente, la pioggia aumenta di intensità e la gara viene fermata consentendo ai primi tre di avere un pitstop gratis.
Verstappen vince, seguito incredibilmente dalle Alpine che per la prima volta finiscono entrambe sul podio. Sainz finisce nuovamente sulle barriere e Leclerc termina quinto tenendo dietro le Mclaren, limitando i danni.
foto copertina comunicato stampa ufficiale Pirelli