La Polizia di Stato ha sequestrato beni per un valore di 6 milioni di euro a Salvatore D’Amico, noto come “o’ pirata”, già condannato per appartenenza al clan camorristico “Gennarella” e coinvolto in reati gravi. L’operazione, ordinata dal Tribunale di Napoli su proposta del Questore, rientra nelle misure previste dal codice antimafia.
La ricostruzione
Il clan, attivo nella zona orientale di Napoli, in particolare a San Giovanni a Teduccio, è coinvolto in estorsioni, usura, traffico di droga e alleanze criminali con gruppi come i “Mazzarella”. Le indagini patrimoniali hanno rivelato che i beni, formalmente intestati a familiari e terzi, erano sotto il controllo di D’Amico. Tra i sequestri figurano immobili, società di prodotti petroliferi e conti finanziari.