Luigi Pavarese ex dirigente di Napoli, Torino e Juve Stabia ha parlato in occasione dell’ International Sport Film Festival svolto a Castellammare Di Stabia:
“Il Napoli vincerà lo scudetto, lo sto dicendo dall’ arrivo di Antonio Conte. Su Maradona era un amico. È stato un piacere lavorare con lui. Mi sono visto con Ferlaino per ricordare Diego. A Bergamo quando ci fu il fatto della monetina di Alemao ci fu un fatto simpatico. All’ Ospedale Ferlaino parlando con i giornalisti alla domanda “Come sta Alemao disse che non lo aveva riconosciuto. Non era vero .”
In occasione di Torino – Napoli
“Torino e Napoli. Sono due società con un senso di apparenza. Lo stesso vale per i tifosi. Valori che si tramandano da padre e figlio. È stata una fortuna poter lavorare allo stadio Filadelfia. Il grande Torino è un mito assoluto, solo il fato dominò quella squadra fantastica. Fu una tragedia per il calcio italiano,una squadra che offriva un senso di rivalsa dopo la guerra. Questi ragazzi ci lasciano un grande insegnamento ossia il ragionare con il noi mai per loro stessi.”
Sulla Juve Stabia
“Il Presidente Langella non deve perdere il suo entusiasmo e si deve tenere stretto Pagliuca e Lovisa ma anche Roberto Amodio una figura importante nella famiglia della Juve Stabia. È stato un piacere lavorare con la Juve Stabia si doveva portare entusiasmo a Castellammare dopo la retrocessione. Fu un campionato difficile e vincemmo e preparammo le basi per il futuro. Andai via da Castellammare per mio carattere. Ho litigato con Manniello. Adesso siamo grandi amici.”