Napoli, OMOVIES Film Festival: 29 opere in concorso nella 17a edizione


Torna OMOVIES Film Festival, il concorso internazionale di cinema omosessuale, transgender e questioning promosso da iKen APS APS ETS con la direzione artistica di Carlo Cremona. Giunto alla sua 17a edizione, l’evento si svolge a Napoli dal 9 al 13 dicembre, con gran gran gala il 15 dicembre all’America Hall. Proiezioni e incontri tra il Cinema Modernissimo in collaborazione con l’Accademia Belle Arti, la Sala del capitolo di San Domenico Maggiore e il Rainbow Center “Questa casa non è un albergo”, con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania e il con patrocinio del Comune di Napoli.

La locandina di quest’anno inneggia alla pace con un “Peace Please”, che vuole chiedere sia una quiete per quelle persone che fanno parte della comunità queer, troppo spesso nel mirino dell’attuale governo, e prende anche una posizione forte contro i continui conflitti, che portano solo dolore e miseria in chi è costretto a subirle, sollecitando a un cessate il fuoco.

OMOVIES, Il programma: proiezioni, marsteclass e gala

Ospiti speciali di questa edizione saranno i registi Pappi Corsicato e Ivan Cotroneo che saranno protagonisti di due masterclass al cinema Modernissimo in collaborazione con Scuola di cinema dell’Accademia Belle Arti, rispettivamente l’11 e il 13 dicembre (a partire dalle ore 11) sui temi come il linguaggio e regia d’autore nella trasposizione al mercato cinematografico nell’audiovisivo contemporaneo nell’ambito della serialità e delle piattaforme.

Il 15 dicembre dalle 10:30 al cinema America Hall si terrà l’attesissimo Gala di Omovies 2024, presentato da Priscilla, volto televisivo di “Drag Race Italia”. Verranno assegnati premi al miglior lungometraggio, mediometraggio e cortometraggio, il premio speciale “Vincenzo Ruggiero” per giovani artisti under 25, istituito nel 2017 in memoria del ragazzo col sogno della recitazione, la cui giuria è composta dai genitori Maria Esposito (presidente del premio) e Franco Ruggiero. A giudicare le opere il concorso, la direzione artistica ha nominato un Academy presieduta da Giuseppe Colella Presidente del CFCC. Novità di quest’anno Premio Speciale Omovies Abana “David Queer” ispirato alla copia custodita nell’Accademia di Belle Arti di Napoli, assegnato dalla Giuria composta dagli studenti del corso di Cinema.

Numerose le personalità che ritireranno il prestigioso premio “Soap Power – Lava via il pregiudizio”, riconoscimento speciale conferito a chi si è distinto per il suo impatto positivo nella promozione dei diritti umani e nella lotta ai pregiudizi, giunto alla sua seconda edizione: Cristina Barone (Giornalista), Padre Federico Battaglia (già Direttore della Pastorale Giovanile della Diocesi di Napoli), Valeria Ciarambino (Vicepresidente del Consiglio Regionale), Rosanna Ferraro (Magistrato), Giuseppe Gaeta (Direttore Accademia delle Belle Arti), Gianluca Guida (Direttore del carcere minorile di Nisida), Sergio Mazzocca (Direttore Pari Opportunità Comune di Napoli), Enrico Maria Borrelli (Presidente Fondazione Amesci), Teresa Manes (Madre di Andrea Spezzacatena), Rossella Paliotto (Imprenditrice), Guido Pocobelli Ragosta (Tg3 Campania), Nunzia Ragosta (Responsabile Beni Confiscati), Loredana Raia (Vicepresidente del Consiglio Regionale), Gianni Simioli (Speaker Radio Marte).

Il concorso cinematografico: 29 opere da tutto il mondo sottotitolate in italiano

In concorso 29 opere selezionate tra lungometraggi, mediometraggi e cortometraggi provenienti da tutto il mondo (Italia, Spagna, Regno Unito, Portogallo, Grecia) in proiezione ad ingresso gratuito tra la Sala del capitolo di San Domenico Maggiore (9 dicembre delle ore 16:30 e il 10 dicembre dalle ore 10:30), il Cinema Modernissimo (11 e 13 dicembre dalle ore 11), e il Rainbow Center “Questa casa non è un albergo” in via Genovesi 36  (il 12 dicembre).

Tra i cortometraggi selezionati troviamo: “¿Desayunamos?” di Moiset Pacheco (Spagna), “Los domingos que quedan” di Manolo Pavón (Spagna), “Fuck Off” di David Baquero Márquez (Spagna), “Macedonia” di Pablo Baena (Spagna), “Embrasse-moi” di Hristo Todorov (Francia), “La Piel Donde Me Hallo” di Aline Moscato (Spagna), “Equipo” di Miguel Carrillo Rosales e Ángel Torrego Valdivieso (Spagna), “Touche Avec Les Yeux” di Mathis Robin (Francia), “Les Petites Phrases” di Hugues Willy Krebs (Francia), “Y Por Si Fuera Poco, Godard” di Jose Luis Campos Javier (Spagna), “Las Pardas” di Simone Sojo (Spagna), “Don Queerxote” di Pablo Ros Cardona (Spagna), “Collage” di Marius Conrotto (Catalogna), “All that matters” di Coraci Bartman Ruiz (Portogallo), “Aunt Cindy and The Alchemist” di Devin Scott (Inghilterra), “Sette Minuti” di Alessia Bottone (Italia), “Buon Solstizio!” di Werther Germondari (Italia), “ÀSAKA” di Eduardo Viera (Spagna). Sono 5 i mediometraggi in concorso: “Macho Man” di Agustí Estadella (Spagna), “Jeanne” di Léo Holderbaum (Francia), “Siamo qui” di Dario Lauritano (Italia), “CameraChild” di Ames Stevens (Inghilterra). Mentre sono 4 i lungometraggi selezionati: “Los Herejes – Gli etetici” di Jesus Eguia Armenteros (Spagna), “BEAR WEEK DIARIES” di Antongiulio Panizzi (Inghilterra), “A Closet-Free Home” di Eduardo Cubillo (Spagna), “AKOE/AMFI” di Iossif Vardakis (Grecia).

Le proiezioni sono in lingua originale con i sottotitoli in italiano a cura del progetto inTRANSlation, guidato dalla professoressa Katherine Russo e la PhD Arianna Grasso per l’Università L’Orientale di Napoli, che hanno coinvolto in diversi seminari decine di docenti e centinaia di studenti in un percorso di studio tra lingue scritte e parlate con una attenzione all’autenticità del significato in una dimensione in forte evoluzione quale la linguistica.

OMOVIES è il primo festival internazionale di cinema a tematica LGBT+ del Sud Italia, nato nel 2007 con l’obiettivo di promuovere nei circuiti nazionali ed internazionali, Napoli e la Campania quali territori di socializzazione, solidarietà ed accoglienza e favorire lo sviluppo di un turismo differente. L’aspetto innovativo del festival resta il questioning, che vuol dire porsi domande riguardo un tema, una idea e si rivolge agli autori affinché realizzino opere in maniera libera sull’apertura e la condivisione delle tematiche LGBT+. Lo spettatore si troverà in un festival che parla d’amore in modo inclusivo e dei differenti modi di amare, che narra di storie di vita, di sogni, di speranze e di umanità. L’associazione iKen risulta aggiudicatrice del cofinanziamento della legge cinema della Regione Campania.

spot_img

LEGGI ANCHE

VR intrattenimento 2024: dispositivi di realtà virtuale e tendenze dell’anno

VR intrattenimento 2024: dispositivi di realtà virtuale e tendenze dell'anno. Dispositivi sempre più avanzati e accessibili per un'esperienza di gioco al top.

Gli obiettivi di calciomercato del Napoli

Il Napoli punta a rinforzare la squadra e comincia a prepararsi per il calciomercato di gennaio. La squadra partenopea è intenzionata ad affrontare al...

spot_img

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA