La stagione 2007-2008 non fu un campionato facile. La 15ª giornata 25 novembre 2007 fu il giorno dove le vespe grazie ad una magia di Angelo Affatigato si presero la vittoria dopo una serie incredibile di pareggi e sconfitte. Pino Rigoli, il ritorno di Capuano non proprio felice e Maurizio Costantini a far capire le tante difficoltà di quella squadra che aveva in Caputo icona e Giuseppe Rizza la “Freccia” che trascinò non poco le vespe in quella stagione come detto prima maledettamente difficile. Nel girone di ritorno iniziato il 16 dicembre 2007 si vinse contro l’Ancona e la squadra iniziò finalmente a raccogliere qualche risultato positivo.
Pareggio ad Arezzo, vittoria contro il Martina Franca al Menti, pareggio a Pescara ed altre vittorie contro Massese e Virtus Lanciano senza dimenticare il pareggio di Lucca. Nel finale di campionato arrivarono altre vittorie contro Pistoiese e Gallipoli dopo la brutta sconfitta di Sorrento. Il torneo venne vinto dalla Salernitana mentre i play off dall’Ancona. Per tornare al discorso Juve Stabia le vespe chiusero al 15esimo posto in classifica con 33 punti, 7 vittorie, 12 pareggi e ben 15 sconfitte ed il destino della squadra di Castellammare si giocava tutto in 180 minuti contro il Lanciano. Nello Stadio Guido Biondi il 18 maggio 2008 il round di andata ed un goal meraviglioso di Max Caputo faceva battere i cuori più forti con le vespe che iniziavano a mandare degli sms importanti alla salvezza. Il ritorno allo Stadio Romeo Menti fu disputato il 25 maggio 2008, una gara non bellissima con la Juve Stabia che badò molto di più al risultato che all’estetica giocando la classica partita ordinata provando a concedere poco e nulla. Il pareggio ad occhiali fu una liberazione con la classica invasione di campo da parte dei tifosi che si regalarono un sorriso dopo tante, tantissime difficoltà.