Juve Stabia il racconto post gara di Gianfranco Piccirillo dell’ associazione Stabiamore. Le vespe hanno vinto contro il Cesena.
Lo Stabia mette sotto l’albero di Natale dei suoi tifosi lo splendido dono di una vittoria importante contro il Cesena, in uno scontro tra matricole terribili di alta classifica. Pagliuca deve fare a meno del capitano Buglio e di diversi infortunati in difesa e a centrocampo, mentre Mignani ha fuori un solo calciatore, ma importante, il capo cannoniere del campionato, l’italo albanese Shpendi.
Le due squadre stentano a dare impulso alla partita, ma sono le vespe a prendere subito il controllo del gioco. Dopo i tentativi di Ruggero, che sostituisce Folino, come a Salerno, e Adorante, che impattando male non riesce ad inquadrare la porta, difesa per il Cesena dal figlio del campione del mondo tedesco ed ex centravanti dell’Inter, Jurgen Klinsmann. Lo Stabia sblocca il risultato con Floriani Mussolini, dopo che proprio Klinsmann ha sbagliato un rinvio e il bravissimo regista delle vespe Leone attiva Fortini, che allarga a sua volta sulla sinistra per Piscopo, che fa un assist al bacio per la testa dell’esterno basso, che sorprende il portiere tedesco.
Fa sensazione ascoltare il giubilo dei tifosi di Castellammare quando lo speaker del Menti scandisce il cognome Mussolini, perché si può contrapporre l’entusiasmo per il gol del calciatore Romano ai fischi di contestazione di un secolo fa nei confronti del bisnonno Benito. Questo fatto ci fa comprendere quanto sia giusto esaltare sempre il gesto o un comportamento e non giudicare negativamente una parentela, che non significa nulla. La reazione del Cesena non è efficace, nemmeno sui temuti calci piazzati dell’ex Calò, ben dissinescati da Thiam, che ancora una volta conferma il suo valore, sbagliando solo qualcosa nella ripresa, un rinvio e un’uscita in particolare. Il difensore goleador Bellich avrebbe potuto raddoppiare, ma manda fuori con Klinsmann battuto, per una deviazione decisiva, ma l’occasione più clamorosa per il secondo gol la spreca clamorosamente Piscopo, dopo avere iniziato splendidamente un’azione sulla trequarti e dialogato con Fortini, che regala un cioccolatino non apprezzato dall’ex attaccante del Pordenone, che sbaglia a porta vuota. Pagliuca e Mignani tardano a fare sostituzioni nella ripresa, e lo Stabia riparte con le buone prestazioni a centrocampo di Leone e Pierobon, che non fanno rimpiangere Buglio e del solito Varnier, che oltre a fare bene in difesa, riesce a impegnare di testa Klinsmann. Merita gli elogi anche Candellone, che pur non riuscendo a segnare il suo quarto gol consecutivo, sbagliando un’occasione su assist di Fortini, tiene impegnata la difesa del Cesena nelle due fasi, con il solito lavoro importante di sacrificio difensivo, come peraltro lo stesso Adorante, che oggi non è riuscito però, a rendersi veramente pericoloso. Il tecnico di Cecina inserisce Rocchetti al posto di Fortini, dopo che il Cesena ha modificato il suo scacchiere, con l’inserimento di Kargbo. Calò prova sempre a rendersi pericoloso e così gli altri cambi da una parte e dall’altra con Pagliuca che, ancora una volta si affida ad Artistico e Meli, al posto di Piscopo e Adorante, molto applauditi dal folto pubblico natalizio del Menti.
Lo Stabia amministra bene la rete di vantaggio, concedendo davvero poco agli avversari e nel finale Ceesay protesta in modo eccessivo nei confronti dell’arbitro, il signor Dionisi, rimediando ingenuamente due ammonizioni in pochi secondi. Non cambia molto la superiorità numerica e anche gli ultimi cambi con in campo da una parte l’ex attaccante dello Spezia Bastoni e dall’altra Baldi e Zuccon, che subentrano a Floriani Mussolini e Pierobon, perché non si spostano gli equilibri di una gara, vinta meritatamente dalle vespe, dopo un’ottima condotta del gioco specialmente nel primo tempo. Al Menti si può festeggiare la terza vittoria consecutiva in campionato di uno Stabia sempre più sorprendente, e sportivamente applaudono anche i tifosi del Cesena, giunti a Castellammare in buon numero. In attesa dell’impegno di giovedì pomeriggio a Reggio Emilia nell’ultima giornata del girone d’andata il giorno di Santo Stefano, vogliate ricevere voi tutti gentili lettori dei miei commenti sulla squadra di Castellammare i migliori auguri di un Santo Natale all’insegna di pace, salute e felicità, non solo per le vittorie della nostra squadra del cuore.