Castellammare di Stabia – Si terrà oggi, giovedì 16 gennaio l’interrogatorio di garanzia per la docente di sostegno accusata di gravi reati quali violenza sessuale e induzione al compimento di atti sessuali ai danni di sette studenti di età inferiore ai 14 anni, fatti avvenuti presso l’istituto Catello Salvati di Castellammare di Stabia. La donna, reclusa nel carcere di Benevento, è stata arrestata dai Carabinieri al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Torre Annunziata.
Materiale sequestrato durante la perquisizione
Durante una perquisizione nell’abitazione della docente, i militari dell’Arma hanno sequestrato materiale pornografico ritenuto rilevante per le indagini. La professoressa è accusata di avere intrattenuto rapporti inappropriati con sette studenti, utilizzando sia spazi fisici della scuola che mezzi digitali per i suoi comportamenti.
La “Saletta” e la chat
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, gli incontri tra la docente e i ragazzi si sarebbero svolti inizialmente in un locale scolastico soprannominato dagli alunni “La Saletta”. Dopo che la stanza è stata chiusa dalla dirigenza per destinarla ad attività didattiche, i contatti sarebbero proseguiti attraverso una chat creata appositamente e chiamata, anch’essa, “La Saletta”. Gli inquirenti contestano alla docente anche maltrattamenti psicologici e morali nei confronti dei sette studenti coinvolti, che sarebbero stati sottoposti a minacce, ricatti e derisioni.
L’aggressione del novembre scorso
Lo scorso novembre la vicenda aveva attirato l’attenzione pubblica quando un gruppo di genitori e parenti degli studenti aveva aggredito fisicamente la docente, accusandola di comportamenti inappropriati. Nell’episodio erano stati sollevati numerosi dubbi. Il caso è emerso in modo più chiaro dopo la sospensione di due studenti sorpresi dalla docente a fumare una sigaretta elettronica nel bagno della scuola.