Juve Stabia batte Cosenza, la squadra di Guido Pagliuca ha ragione su quella di Massimiliano Alvini con un rotondo 3-0. Per questo racconto di inizio settimana abbiamo scelto una canzone deliziosa di Lucio Dalla ed il titolo ( Itaca) piacerà ai fans gialloblu.
Allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, la Juve Stabia ha conquistato una vittoria contro il Cosenza, imponendosi con un netto 3-0.La squadra di mister Pagliuca ha dimostrato grande solidità difensiva e cinismo in fase offensiva, sfruttando al meglio le occasioni create. Il Cosenza, invece, è apparso in difficoltà, incapace di reagire allo svantaggio e di rendersi pericoloso dalle parti del portiere avversario. Nel film della partita entrano diversi calciatori dal portiere Thiam autore di una paratissima, passando per tutto il reparto difensivo con Peda che ha giocato una partita da like sui social e poi Adorante che ha disputato una gara devastante.
La prestazione della Juve Stabia è stata impeccabile sotto tutti i punti di vista. La squadra ha dimostrato grande solidità difensiva, un centrocampo dinamico e propositivo e un attacco prolifico e spettacolare. I giocatori si sono mossi in perfetta sintonia, offrendo un gioco fluido e armonioso che ha mandato in tilt la difesa del Cosenza.
Ma il vero protagonista di questa giornata di festa è stato il pubblico del Menti, che ha sostenuto la squadra con passione e calore per tutta la durata della partita. I tifosi hanno cantato, ballato e sventolato le bandiere, creando un’atmosfera magica che ha caricato i giocatori e li ha spinti a dare il massimo.
Al termine della partita, i giocatori si sono stretti in un abbraccio con i tifosi, ringraziandoli per il loro sostegno. La gioia era palpabile, con tutti consapevoli di aver assistito a una grande prova di forza della Juve Stabia.
La squadra di Castellammare Di Stabia sta iniziando a vedere nuovamente Itaca, non troppo distante .
Itaca, Itaca, Itaca
La mia casa ce l’ho solo là Itaca, Itaca, Itaca Ed a casa io voglio tornare Dal mare, dal mare, dal mareFoto Francesco Donato