Un incontro a senso unico quello di oggi al De Simone con un Siracusa straripante che mette in ginocchio la squadra calabrese. Dal primo minuto di gara infatti, gli uomini di Mr. Turati impongono un ritmo incessante che non dà tregua agli avversari, schiacciati in area da un vero e proprio rullo compressore.
Tante le occasioni segnate sul notes tra pali colpiti e goal realizzati, si assiste ad una gara davvero travolgente per il bel gioco e per le tante azioni che fino all’ultimo secondo gli aretusei realizzano dimostrando ancora una volta di meritare la testa della classifica.
Tabellino
Circa 3000 spettatori presenti al De Simone, con una ventina di tifosi in curva ospiti. Il Siracusa scende in campo con la maglia azzurra mentre il Locri indossa il completo amaranto. Cielo limpido, giornata fredda e manto erboso sintetico in perfette condizioni.
Stadio ‘Nicola De Simone’, ore 14,30
Risultato finale: 7-0
Marcatori: Pistolesi (16′ PT), Alma (23′ PT), Maggio (38′ PT), Baldan (6′ ST), Longo (38′ ST), Convitto (40′ ST), Palermo (46′ ST) del Sr.
Ammonizioni: Pistolesi del Sr.
Espulsioni: Pelle del Locri
Sostituzioni per il Siracusa: Sarao → Maggio, Acquadro→ Baldan, Convitto → Russotto, Di Paolo→ Alma, Longo → Di Grazia
Sostituzioni per il Locri: Santella →Aprile, Morrone → Simonetta, Aquino → Pipicella, Zucco→ Reis Daquinto, Pelle → Ficara.
Arbitro: Mario Leone di Avezzano
1° Assistente: Fabio Cattaneo di Monza
2° Assistente: Marco Barlocco
Primo tempo
Partenza sprint del Siracusa con una punizione angolata di Di Grazia: il pallone si stampa sul palo rientrando in campo e graziando il portiere ospite.
Al 13′ viene annullato un goal a Siracusa per probabile fuori gioco ma qualche minuto dopo la rete arriva davvero con Pistolesi che la mette dentro con un bel tiro dal limite.
Al 23′ Giuliano Alma, imbeccato da Candiano, non sbaglia e segna il raddoppio.Un paio di minuti dopo ci riprovano gli scatenati aretusei: un’altra bellissima azione corale con Di Grazia che triangolando con Russotto serve un pallone d’oro a Maggio che ad un metro dalla porta sbaglia.
Al 27′ arriva anche la traversa colpita da Alma, è un vero e proprio assedio. Uniche due pallide azioni del Locri arrivano ad un paio di minuti di distanza (34′ e 36′ per essere precisi) ma entrambe terminano a lato della porta difesa da Iovino, poi il team calabrese molla la presa e scompare lasciando campo libero agli azzurri.
Un attimo dopo gli aretusei sono di nuovo in area avversaria e, su batti e ribatti, stavolta capitan Maggio non sbaglia e torna al goal segnando il 3-0.Non contenti ci riprovano con Palermo ma il suo tiro è forte e centrale e Donini para agevolmente.
Si rientra negli spogliatoi.
Secondo tempo
Si riparte con la samba azzurra davanti ala porta locrese e già al 4′ Puzone si invola sulla fascia crossando in area per Russotto che di testa mette di poco a lato la palla.
Al 6′ Di Grazia batte una punizione dal limite imbeccando Baldan che insacca di testa rifilando il 4-0 agli ospiti. Neanche il tempo di riprendere fiato che Maggio e Russotto si contendono davanti ala porta un tiro velenoso ma la palla colpita dal capitano finisce fuori.
Al 9′ Suhs viene colpito da Pelle che l’arbitro prontamente espelle. Il Locri resta in dieci uomini: diluvia sul bagnato. Due minuti dopo ci prova Sarao subentrato a Maggio agguantando l’ennesimo cross in area ma il suo tiro si perde di poco alto sulla traversa.
Anche Convitto, entrato a sostituire Russotto, tenta il colpo dal limite dell’area ma la palla sfiora il palo e, un attimo dopo, l’attaccante aretuseo a fotocopia sbaglia nuovamente.
Al 31′ Longo (entrato al posto di Di Grazia) colpisce il terzo legno della giornata ma al 38′ arriva anche per lui la rete con un bolide imprendibile che sfonda la rete.
Un attimo dopo nuova mischia in area con Convitto che, servito da Puzone, porta a sei i goal del Siracusa. I giochi sembrano fatti ma gli azzurri non sono sazi e, a tempo ormai scaduto, è Marco Palermo a siglare la settima rete della giornata mandando in visibilio il De Simone.
Il triplice fischio del Direttore di gara segna la fine dell’incontro.
Conclusione
Lezione di calcio oggi per il Locri che nulla può fare contro una squadra, il Siracusa, fortissima e degna leader di questo girone della Serie D.
Ampiamente vendicata la sofferta trasferta del girone di andata che vide la sconfitta aretusea in terra calabrese per due reti a zero. Questa squadra oggi è cresciuta e poco possono fare le avversarie se non cercare di limitare i danni contro un gioco a tratti devastante che nulla ha a che fare con questa categoria.
Il risultato dice tutto e, se consideriamo i pali e le traverse mancate, possiamo tranquillamente dire che questa capolista piace, diverte e non intende mollare fino alla fine, mettendo una grande ipoteca sulla posta finale: una vera macchina da goal dove tutti, ma proprio tutti, difensori compresi, riescono a segnare.
Domenica prossima trasferta ad Acireale, sicuramente vietata ai tifosi aretusei.
A cura di: Carla Vallone
