Pompei – Un’occasione di riflessione e sensibilizzazione su un tema di grande rilevanza etica e sociale. Martedì 25 marzo 2025 presso il Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei, si è svolto il convegno “La donazione di organi, tessuti e sangue nel dialogo interreligioso”, promosso dalla Dott.ssa Mariarosaria Focaccio, dirigente dell’Area Promozione e Comunicazione della Rete Trapiantologica e Trasfusionale della Regione Campania.
L’evento, realizzato con il sostegno della Fondazione per i Diritti Fondamentali della Regione Campania e dell’Amministrazione Comunale di Pompei, ha posto l’accento sul valore della donazione come atto di solidarietà universale, capace di unire le diverse fedi in un messaggio comune di altruismo e responsabilità civile.
“Donare non è solo un atto d’amore, è un atto di civiltà” – ha detto la Dott.ssa Focaccio nel suo intervento.
Il convegno, aperto con la straordinaria performance del Maestro Alessandro Fusco (pianista) e dei suoi figli Emanuele Fusco al violoncello e Francesco Fusco al violino, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle principali comunità religiose, a dimostrazione di come il tema della donazione possa essere un terreno di dialogo e condivisione tra fedi diverse.
Tra gli intervenuti, Sua Eccellenza Monsignor Tommaso Caputo, vescovo di Pompei; l’Imam AbdAllah Massimo Cozzolino, segretario generale della Confederazione Islamica Italiana e presidente della Federazione Islamica della Campania; il Reverendo Li Xuan Zong (Vincenzo Di Ieso), vicepresidente dell’Associazione Mondiale Taoista e prefetto generale della Chiesa Taoista Italiana; Rav Cesare Moscati, rabbino capo della Comunità ebraica di Napoli. A moderare l’incontro il Dott. Antonio Gialanella, Fondazione per i Diritti Fondamentali della Regione Campania.
Il convegno, valso ai giornalisti come momento di aggiornamento e formazione, è stato arricchito dalla presenza del Dott.Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e del Dott.Guido Pocobelli Ragosta, presidente Ucsi Campania. Presenti anche gli studenti del Liceo Pascal di Pompei con il loro portavoce, Alessandro D’Alessio e la Dirigente dell’Istituto, la Dott.ssa Filomena Zamboli.
Il valore della donazione, un messaggio ai giornalisti
Nel corso del convegno, Monsignor Tommaso Caputo ha rivolto un appello ai giornalisti presenti in sala, sottolineando il ruolo fondamentale della comunicazione nel diffondere la cultura della donazione.
Dopo aver condiviso la sua personale esperienza di trapiantato, ha esortato i professionisti dell’informazione a mettere la loro voce e il loro lavoro al servizio della vita, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza del dono.
Un ricordo toccante è stato offerto dal Dott.Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, che ha riportato alla memoria una notte storica per la medicina italiana. Era il 15 gennaio 1988 quando venne effettuato il primo trapianto di cuore a Napoli. Lucarelli, presente all’ospedale Monaldi per documentare l’evento, ha descritto l’emozione di quel momento.
“Eravamo sulle scale del Monaldi. Il silenzio della notte fu spezzato dalla sirena dell’auto medica che trasportava il cuore. Fu quello il momento più emozionante. Quel cuore arrivava dalla Spagna e avrebbe salvato la vita di un uomo di Ponticelli. Il giornalismo è questo. Stare sul campo e raccontare i fatti.” – sono state le parole di Lucarelli.
L’incontro si è rivelato un pomeriggio di profonda condivisione e consapevolezza, dimostrando come la donazione di organi sia un gesto di altruismo universale, capace di superare ogni barriera culturale e religiosa e di unire le persone nel valore più alto: quello della vita.
