Zenga ad un passo dall’esonero: fatale la sconfitta interna contro la Fiorentina. E proprio l’ex Montella è in pole per sostituirlo
L’aeroplanino sta per atterrare su Genova
“Il destino ha la sua puntualità”. Così cantava Luciano Ligabue nella sua “Lettera a G“, uno dei maggiori successi dell’artista emiliano. E proprio questo starà pensando adesso Vincenzo Montella, esonerato ad inizio estate dalla Fiorentina ed ora ad un passo dalla panchina della Sampdoria, in virtù proprio della vittoria dei viola, domenica scorsa, in casa dei blucerchiati.
Lo 0-2 firmato Ilicic-Kalinic ha spinto il presidente Massimo Ferrero ad accelerare le operazioni per l’avvicendamento: Walter Zenga, in “esilio” a Dubai, sta aspettando notizie ufficiali in merito. Ma il suo ritorno negli Emirati Arabi non può essere certamente una coincidenza. Non è ancora chiaro se si tratti di una vacanza già programmata dall’Uomo Ragno oppure di un viaggio incentivato dal rapporto ormai logoro con il club doriano, nato già male con la figuraccia estiva in Europa League (0-4 contro il Vojvodina). Il futuro, in ogni caso, è scritto: esonero in vista.
Si tratta con la Fiorentina
Vincenzino Montella, dunque, è in trepidante attesa. L’ex tecnico della Fiorentina è ansioso di ricominciare ad allenare: la piazza doriana, che lui conosce benissimo, sarebbe l’ideale per tornare subito in sella ad alti livelli. L’intesa con la Samp sarebbe già stata trovata. L’aeroplanino, però, è ancora sotto contratto con il club dei Della Valle, con i quali non si è lasciato benissimo. La Samp, perciò, sta trattando con i gigliati per cercare l’intesa. I viola intendono ovviamente liberarsi dell’ingaggio di Montella ma, allo stesso tempo, vorrebbero riuscire anche a ricavarne qualcosa di concreto e non restare a mani vuote.
C’è, infatti, una clausola di 5 milioni di euro da pagare: i blucerchiati, dalla loro, stanno provando ad attenuarla o aggirarla, magari con l’inserimento di qualche contropartita tecnica gradita alla Fiorentina. Si fanno nomi importanti, come quelli di Zukanovic o Soriano: improbabile un loro trasferimento a gennaio, più realistico un eventuale diritto di acquisto per la prossima stagione.
Si attendono, comunque, sostanziali e decisivi sviluppi nelle prossime ore. La sosta per le nazionali permette di ragionare con calma per trovare l’accordo definitivo. C’è tempo fino alla ripresa del campionato: il 22 novembre, alle 12.30 in casa dell’Udinese, l’aeroplanino potrebbe tornare a volare in blucerchiato, come faceva da calciatore.
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