Pagelle di Lazio-Palermo : Marchetti salva i biancocelesti

Lazio completamente da rivedere. E’ ora di svegliarsi. Le prestazioni non arrivano. Marchetti salva i suoi dalla debacle casalinga

Marchetti  7.5  –   Incolpevole sul gol dei rosanero, capisce che tocca a lui tenere a galla la nave e nel secondo tempo diventa prodigioso in almeno 3 occasioni dove nega il gol che avrebbe chiuso la gara al Palermo. Si arrabbia costantemente con Gentiletti e Hoedt poi alla fine capisce che è una battaglia persa con il “simpatico duo”.

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Basta 6.5 – Per fortuna che c’è lui lì dietro! E’ il migliore del reparto arretrato aiutando molto nei ripiegamenti e nelle diagonali, recuperando in molte situazioni di affanno dei centrali biancocelesti. In avanti non fa mancare il suo apporto con molti cross deliziosi messi in area come l’ultimo perfetto sulla testa di Kishna che spreca clamorosamente.   

Hoedt 3.0 (IL PEGGIORE) – E che dico ora? Da dove comincio? Chiedo l’aiuto da casa, il 50 e 50 e l’aiuto del pubblico contemporaneamente! Ragazzo mio, fosse per me, d’ora in poi solo corsa ma almeno fino al 2020 o comunque almeno fino a quando la velociità sarà superiore a 1 km/h.

Gentiletti  4.0 – Secondo me, guardando Hoedt si sarà detto: “Mamma mia quanto è lento questo! Meno male che ci  sono io!” Peccato che entrambi sarebbero lenti anche per il calcio degli anni ’70, quello dove tra un passaggio e l’altro potevi anche mettere su una macchinetta di caffè. Ecco, il caffè, quello che ci vorrebbe a questa coppia di centrali. Ma non da bere, fategli fare il bagno tutte le mattine nel caffè!

 

Lulic 5.5 – Il voto leggermente alzato grazie al rigore che si procura anche se dovrebbe ringraziare sentitamente Hiljemark per il regalo e di conseguenza la mancata ennesima figuraccia per uno stop errato. In difesa poi, complici i “vicini di casa” statuari, si imbambola anche lui più di una volta.

Parolo 5.0 – Nel secondo tempo finalmente si capisce che è in campo, visto che i primi 45’ minuti avrà toccato si e no, 1 pallone finito in campo per sbaglio e ricacciato fuori. Ha completamente rimosso dalla memoria gli inserimenti dello scorso anno ma anche in interdizione il processo involutivo continua inesorabile. Male, molto male.

Biglia 4.5 – Stesso discorso per il compagno di reparto, con l’aggravante che lui dovrebbe essere il direttore d’orchestra con tanto di bacchetta ed invece finisce per farsi suonare lo “scacciapensieri” dai centrocampisti palermitani per tutta la gara. Ed i pensieri li scaccia talmente che pensa a tutt’altro!

Keita Balde 6.0 – Nel primo tempo è tra i pochi a salvarsi. Tenta un paio di sortite delle sue e mette in apprensione la difesa del Palermo,sgusciando più volte al suo marcatore. Purtroppo i suo palloni al centro brancolano nel buio se la punta si chiama Djordjevic. Nel secondo tempo cala e Pioli (colpevolmente in ritardo), lo sostituisce (Dall’ 82’ Kishna 5.0  Di solito quando si entra a meno di 10 minutidalla fine si assegna un s.v. ma il gol divorato non può prescindere da un giudizio mediocre!)

Milinkovic–Savic 6.5 –  La costante nota lieta della Lazio, un gran bel giocatore di soli 22 anni (Hoedt guarda e impara!). Il ruolo di mezzapunta sembra calzargli a pennello ma nonostante la posizione, non si risparmia mai in copertura, recuperando molti palloni. Cala nel finale ma è più che prevedibile.

Felipe Anderson 5.5 – Forse meritava di restare in campo un altro po’. La sua sostituzione è apparsa troppo frettolosa anche perché nel primo tempo aveva avuto un paio di spunti positivi e sembrava in ottimo feeling con Milinkovic-Savic. (Dal 57’ Candreva 6.0 Entra e dopo poco si incarica di battere il rigore che porta la Lazio in parità. Nel complesso non fa grandi cose ma almeno ci mette carattere, quello che manca a questa squadra).

Djordjevic 4.0 –  Si dice che la SNAI abbia messo una quota su un suo tiro in porta : al momento un tiro nello specchio della porta avversaria è dato a 15.0  ma siamo certi che la quota continuerà a salire. (dal 57’ Matri 5.0 Entra e subito si rende pericoloso. “Oh, finalmente un attaccante ora vedremo qualche tiro!” si sente mormorare. Ehm…. Mi spiace, era solo un fuoco fatuo!)


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