Attore, regista, figlio del grande Eduardo e della cantante e attrice torinese Thea Prandi, è morto a Roma all’età di 67 anni Luca de Filippo.
Ricoverato pochi giorni fa per un malore, ma subito gli era stato diagnosticato un male incurabile. Impegnato in scena con “Non ti pago” opera del padre Eduardo, ha continuato a recitare finché ha potuto, avvalendosi dell’ausilio di un bastone dietro le quinte.
Stanco ed affaticato ha continuato fin quanto ha potuto e pur di non fermare la tournèe si è fatto sostituire da Gianfelice Imparato.
Luca de Filippo, degno erede del papà Eduardo e nonno Scarpetta
L’incontro e l’amore con il palcoscenico inizia prestissimo a soli otto anni nel ruolo di Peppiniello nella commedia Miseria e Nobiltà del nonno Eduardo Scarpetta. Il teatro sarà la costante di tutta la sua vita, così come per il padre ed il nonno.
A vent’anni il vero debutto con “Il figlio di Pulcinella“. Si presenta con lo pseudonimo di Luca della Porta, temendo di apparire come raccomandato. Collaborerà col padre sia in teatro che in tv in varie commedie edoardiane.
Nel 1981 fonda una propria compagnia teatrale “La compagnia di teatro di Luca de Filippo”,con cui affronta tante commedie del padre e dei Scarpetta. Non solo teatro napoletano e classico nella sua lunga carriera, anche cinema. Il suo ultimo ruolo nel film di Gabriele Muccino “Come te nessuno mai” omaggio alla commedia napoletana con la storia di una modesta compagnia di teatranti.
Di recente aveva accettato la direzione della Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Napoli e ricordiamo in qualità presidente della Fondazione Eduardo de Filippo,aveva donato l’amato teatro del padre, il San Ferdinando, alla città di Napoli.
“Ci lascia un altro grande del teatro, erede di una stirpe che ha impresso in maniera indelebile la storia della drammaturgia contemporanea popolare”