Weekend carico di musica, venerdì e sabato a Bauladu (prov. Oristano) con Marlene Kuntz, Salmo, Sick Tamburo e LNRipley tra i protagonisti del quinto ‘DU – Bauladu Music Festival.
Fine settimana carico di musica, a Bauladu: venerdì e sabato (12 e 13 luglio), nel paese in provincia di Oristano, a metà strada tra Cagliari e Sassari, ritorna il ‘DU – Bauladu Music Festival, uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico giovanile nel panorama dell’estate musicale in Sardegna.
Giunta al traguardo della sua quinta edizione la manifestazione raddoppia, passando da una a due intense serate, con undici set a succedersi in tre diverse fasce orarie e in altrettanti spazi: il centro storico del paese, “teatro” delle esibizioni unplugged in programma alle 18:30; il main stage, il palco principale per i concerti della fascia serale (a partire dalle 21:30), allestito all’anfiteatro comunale, negli oltre 12.000 mq di verde del parco di San Lorenzo, dove trova la sua collocazione anche lo spazio after stage dedicato ai dopoconcerto.
Marlene Kuntz, Salmo, Sick Tamburo e LNRipley sono i protagonisti in arrivo dall’altra parte del mare, ma ci sarà il giusto spazio anche per la scena musicale sarda con Raw Rave Groove, Plasma Expander, Beeside, Grandmother Safari, Sugubambu e con i dj set del Blueroom Collective e di ARPxp + Maurs, a comporre un cartellone variegato per generi e stili, sonorità e atmosfere.
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Il programma di venerdì
La quinta edizione del ‘DU – Bauladu Music Festival prende il via venerdì (12 luglio) alle 18.30 con un doppio appuntamento nell’extra stage in via Gramsci. Apre Beeside, nome d’arte di Federico Pazzona, cantautore sassarese, classe 1980, che l’anno scorso ha firmato il suo esordio discografico con “Mood Spirals” per l’etichetta indipendente Seahorse: un progetto per voce e chitarra che si muove con freschezza fra canzone d’autore e folk di matrice inglese. Dal capoluogo sardo arrivano poi i Grandmother Safari, di scena a Bauladu grazie al progetto Cagliari 4 Booking, promosso dal Comune di Cagliari per supportare i nuovi talenti musicali locali. Rock, psichedelia, prog e atmosfere jazz sono i paesaggi sonori tra cui spaziano Omar Cappai alla chitarra, Alessandro Colarossi alla tromba e ai synth, Mario Mereu al piano e synth, Federico Mainardi al basso e Daniele Arca alla batteria.
Alle 21.30 si accendono i riflettori sul main stage all’anfiteatro comunale: primi a salire sul palco centrale del festival gli oristanesi Raw Rave Groove, un quartetto che partendo dalle sonorità garage e blues-punk degli esordi è approdato a un rock psichedelico fatto di lunghi delay e riverberi.
Con il secondo set si entra nel vivo della serata, scaldata dall’elettrizzante atmosfera new-punk dei Sick Tamburo, una delle band più originali dell’underground italiano: reduci da una decennale militanza nei Prozac+, sotto le sue insegne di riconoscono Gian Maria Accusani (alias Mr.Man, chitarra e voce) e Elisabetta Imelio (Boom Girl, voce). Nati nel 2007, i Sick Tamburo hanno pubblicato per La Tempesta Dischi il primo album omonimo nel 2009, seguito nel 2011 dal più melodico A.I.U.T.O., e, nel 2012, dall’EP La mia mano sola.
L’ultimo atto della serata inaugurale del festival chiama sul palco centrale una formazione di culto nel panorama del rock indipendente italiano, i Marlene Kuntz, sulle scene da quasi cinque lustri e con nove album all’attivo (l’ultimo, “Canzoni per un figlio”, è uscito nel febbraio dell’anno scorso, mentre si attende entro il prossimo autunno un nuovo disco di inediti). Al centro dei riflettori il nucleo storico della band piemontese, Cristiano Godano (voce e chitarra), Riccardo Tesio (chitarra) e Luca Bergia (batteria), con Lagash al basso.
Poi, ancora musica, dopo la mezzanotte, nello spazio after show del Parco San Lorenzo, con il dj set del Blueroom Collective, progetto di base a Oristano.
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Il programma di sabato
Parte dalle vie del centro storico di Bauladu, alle 18.30, anche il programma di sabato (13 luglio), con la parata itinerante dei Sugubambu, brass band sarda di sette elementi che mette insieme influenze musicali provenienti dalle musiche folk e tradizionali di tutto il mondo.
Alle 21.30 apre le danze sul palco centrale dell’anfiteatro l’energia dei cagliaritani Plasma Expander, ovvero Fabio Cerina alla chitarra, Corrado Loi al basso, samples e synth e Andrea Siddu alla batteria. Attivo dal 2005, il trio ha pubblicato lo scorso marzo il suo terzo album, “Cube”, che testimonia la maturità di un gruppo difficile da etichettare e che trova la sua migliore espressione dal vivo.
Energia pura è quanto promette anche il set di LNRipley, altra formazione che sa dare il meglio di sé sul palco, contaminando drum’n’bass e dubstep con punk, metal e musica elettronica. Velocità e pulsazioni da rave, un approccio lo-fi e deciso agli strumenti e un frontman trascinante, fanno dei live del quintetto in arrivo da Torino quanto di più lontano dal classico concerto: un flusso di adrenalina, tutta da ballare.
Spetta a un altro artista di origine sarda il compito di calare il sipario sul palco centrale del quinto ‘Du Festival: si tratta di Salmo, al secolo Maurizio Pisciottu, olbiese ma ormai di base a Milano, rapper giunto alla fama nazionale con il suo ultimo album “Midnite”, che una settimana dopo l’uscita, il 2 aprile, ha raggiunto il primo posto tra gli album più venduti in Italia. A testimoniare la sua fama anche gli oltre 26 milioni di visualizzazioni (dati dello scorso marzo) sul suo canale YouTube ufficiale. Ma è nel live, a contatto col pubblico, che Salmo trova la sua dimensione, grazie al suo originale approccio che conserva influenze del suo passato negli ambienti metal, punk-rock e hardcore.
L’ultimo appuntamento, per salutare il quinto ‘Du Festival è ancora una volta nello spazio after show con il dj set dei cagliaritani ARPxp e Maurs, una delle più importanti realtà della bass music, sia in ambito drum’n’bass che dubstep.
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Biglietti e abbonamenti
I biglietti per ciascuna serata si possono acquistare a 12 euro (più 2 euro di diritti prevendita) online su www.vivaticket.it e sul circuito BoxOffice (tel. 070657428) sul territorio regionale nelle prevendite di Cagliari, Carbonia, Alghero, Macomer, Olbia, Oristano, Sassari, Nuoro, Tortolì e Villacidro. In questo caso, ai 12 euro del biglietto andranno aggiunti 2,40 euro di diritti di prevendita. Sullo stesso circuito sarà possibile acquistare anche gli abbonamenti per le due serate: il prezzo è di 16 euro (più 2,40 di diritti prevendita).
Ideata e realizzata dalla Consulta Giovani Bauladu e dalla cooperativa Vox Day di Cagliari, la quinta edizione del ‘DU Festival si avvale del contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e del Comune di Bauladu, con la collaborazione di Punto Oro, Famiglia Orro, Lollove Magazine, Associazione Carta Giovani, Ente Foreste della Sardegna, ASA Srl, Sustainable Happiness e Passaggio Sardegna.
Grazie alla collaborazione delle Ferrovie dello Stato, in occasione del festival, come già nella scorsa edizione, alcuni treni effettueranno fermate straordinarie alla stazione di Bauladu, che è chiusa ormai da una quindicina d’anni e verrà aperta solo per questo evento. Per conoscere gli orari: www.dufestival.com/infotreno.pdf
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Per informazioni e aggiornamenti:
web: dufestival.com
facebook: Du-Bauladu-Music-Festival
email: info@dufestival.com
info line: (+39) 329 88 11 116
‘DU – Bauladu Music Festival
Quinta edizione
Bauladu (OR), 12 > 13 luglio 2013
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venerdì 12 luglio
18:30 > extra stage: centro storico del paese – via Antonio Gramsci
BEESIDE unplugged show
GRANDMOTHER SAFARI
21:30 > main stage: anfiteatro comunale – via San Lorenzo
RAW RAVE GROOVE
SICK TAMBURO
MARLENE KUNTZ
00:30 > after stage: parco San Lorenzo – via San Lorenzo
BLUEROOM dj set
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sabato 13 luglio
18:30 > extra stage: centro storico del paese – via Antonio Gramsci
SUGUBAMBU street show
21:30 > main stage: anfiteatro comunale – via San Lorenzo
PLASMA EXPANDER
LNRIPLEY
SALMO
00:30 > after stage: parco San Lorenzo – via San Lorenzo
ARPXP + MAURS dj set
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