<strong>E chi se lo immaginava! La Lazio sbanca San Siro vincendo contro la capolista con una rosa decimata da infortuni e col morale sotto i tacchi. Questo si che si chiama regalo di Natale in anticipo!
Eh già, perché ormai è noto a tutti il trend negativo della squadra biancoceleste in campionato e l’ultima sfida prima della sosta natalizia appariva un ostacolo quanto mai inopportuno e insormontabile per l’armata Brancaleone guidata da Stefano Pioli. Eppure qualcosa è cambiato in settimana. Non ci sono altre spiegazioni.
Sarà stata la vittoria contro l’Udinese in coppa Italia, sarà stata la cena societaria natalizia (che si sono mangiati???), sarà stato l’idea di non rivedere l’Olimpico vuoto come i campetti d’Eccellenza per almeno 15 giorni, sta di fatto che i giocatori della Lazio sono arrivati nella capitale del Nord, carichi a molla e determinati a portare un risultato positivo a casa. E sono andati oltre le ben più rosee aspettative, trafiggendo 2 volte i nerazzurri, forse con la testa già alle vacanze.
La Lazio sbanca San Siro con un super Candreva
Una gara messasi subito in discesa per i capitolini grazie al vantaggio messo a segno da Candreva dopo appena 4 giri di lancette, una bordata su schema da calcio d’angolo che il buon Handanovic manco ha visto partire. Tutti si sarebbero aspettati la reazione veemente degli uomini del Mancio ed invece si è assistiti ad una prima frazione di gara non bella per mole di gioco, ma che ha visto la Lazio amministrare meritatamente il vantaggio.
Nel secondo tempo il leit motiv sembra non cambiare ma il solito errore dei difensori centrali biancocelesti (stavolta tocca a Hoedt) regala ad Icardi una prateria davanti e l’attaccante argentino si invola e non sbaglia solo davanti all’incolpevole Berisha. Tornare con 1 punto da Milano, oggi come oggi, per la Lazio è comunque oro che cola ma la squadra stranamente non si rintana a difesa del risultato, ma continua ad essere propositiva e a tenere in apprensione l’Inter.
Forse per troppa apprensione Felipe Melo a pochi minuti dal gong perde la testa e decide di erigersi ad assoluto protagonista, dapprima causando il rigore della vittoria laziale con un fallo inutile su Milinkovic-Savic e poi sfoderando un calcio, di quelli visti nei film di Jean Claude Van Damme, però, su volto e spalla del povero Biglia. Cartellino rosso e doccia anticipata per il brasiliano.
La Lazio ringrazia per il doppio “panettone” e porta a casa 3 punti d’oro che renderanno certamente il Natale biancoceleste un po’ meno amaro. Adesso il prossimo regalo, (anzi più di uno!) dovrà farlo il patron Claudio Lotito in sede di mercato di riparazione, al tecnico Pioli ed ai tifosi per poter rialzare definitivamente la china e mettere in archivio questa altalenante prima parte di stagione, fatta di molte più delusioni che gioie.
Nell’attesa dei ritornare a parlare di calcio la redazione di Magazine Pragma augura a tutti i tifosi biancocelesti ed alle loro famiglie un sereno Natale ed un felice 2016.