Super Handanovic, sfortunato Ljajic e un centrocampo a cui manca un uomo d’ordine
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Samir Handanovic 7,5 – Sempre pronto a salvare il salvabile. Si produce in parate d’applausi sulle punizioni di Sansone, ma i capolavori li compie sulle conclusioni ravvicinate di Missiroli e Floro Flores. Nulla può sul rigore di Belardi.
Yuto Nagatomo 5,5 – Sembra stare meglio sulla fascia destra, ma pecca molto nei cross. Mai uno di questo è pericoloso.
Joao Miranda 5,5 – Anche se sempre attento a chiudere le falle causate dagli errori dei compagni, oggi è sembrato molto falloso tanto da commettere il rigore della sconfitta nerazzurra.
Jeison Murillo 5 – Ancora una partita sotto tono per il colombiano che alterna buone cose ad amnesie da principiante, come il buco di testa che apre la strada al rigore di Miranda su Defrel.
Danilo D’Ambosio 6 – Un’altra buona prestazione sia in fase difensiva, nel duello con Berardi, sia in fase offensiva, sempre pronto a scendere sulla suo fascia chiamando pure Consigli ad un intervento in angolo s’un suo pericoloso tiro-cross.
Marcello Brozovic 6 – Corre molto e anche oggi risulta il migliore tra i centrocampisti dando qualità al centrocampo anche se in certi frangenti non velocizza il gioco.
Gary Medel 5,5 – Incolmabile per impegno, ma si vede che non è a suo agio a costruire gioco, specialmente quando pressato ed attaccato (dal 90’ Fredy Guarin s.v.).
Geoffrey Kondogbia 5,5 – Un primo tempo dove recupera tantissimi palloni per poi calare nella ripresa. S’intestardisce in dribbling inutili e pericolosi, rallentando la manovra tanto da irritare i suoi tifosi. Ma la stoffa c’è e Mancini fa bene ad insistere su di lui (dall’86’ Jovetic 5).
Ivan Perisic 5 – Si fa apprezzare più in fase difensiva, dove da una mano a Nagatomo ad arginare Sansone e l’ex Duncan, che in attacco dove non incide quasi mai, tanto che Mancini lo sostituisce (dal 64’ Rodrigo Palacio 5 – entra è si mette in linea con Icardi, ma non riesce ad incidere).
Adem Ljajic 7 – Si mette al servizio della squadra indietreggiando a centrocampo in cerca di palloni da giocare e inventare. Sue le migliori palle gol della partita, sprecando le prime due nel primo tempo per poi ingaggiare un duello con Consigli. Indubbiamente meritava il gol. Peccato, avrebbe risolto la gara per i nerazzurri.
Mauro Icardi 6 – Sua la prima palla gol dell’incontro, poi un’intera gara al servizio della squadra in difesa, a centrocampo ed anche in attacco strappando applausi per l’impegno profuso ai suoi tifosi.
All. Roberto Mancini 6 – Questa volta non scombussola la squadra che in compenso tira a ripetizione verso la porta di Consigli. Ma si vede che gli manca un uomo d’ordine e il buon Roberto farebbe carte false pur d’averlo.