La Juve Stabia perde a Lecce e Zavettieri conosce il primo KO.
La Juve Stabia andata di scena a Lecce, ha ricordato molto la Juve Stabia vista a Martina Franca. Stesso risultato 2-0, stesso verdetto finale. Quella partita costò la panchina a Salvatore Ciullo e questa sconfitta fa registrare il primo ko dell’era Zavettieri.
È stata una sconfitta senza appello, con il Lecce che ha fatto la partita e con il minino sforzo ha portato tre punti fondamentali per la sua classifica. Braglia ride, Zavettieri dovrà fare i conti con i soliti infortunati e con una piazza delusa e depressa che sembra aver abbandonato la squadra. Onestamente, questa Juve Stabia non vince e non diverte nessuno. Lenta, prevedibile, noiosa, senza cuore. Una macchina che cammina a fari spenti. La prossima fermata sarà contro il Catanzaro e le vespe dovranno provare a far innamorare nuovamente una gran parte dei tifosi.
Daniele Rosania non ha convinto.
Il rosso difensore delle vespe non è sembrato al momento il sostituto ideale di Migliorini e Gomez continua con la sua serie di partite con la scritta “rivedibile“.
Da domani si tornerà sul mercato con la speranza che l’ultima pesca di gennaio, possa portare qualche innesto capace di far risalire la classifica a questa Juve Stabia sempre più in crisi.