Everton-West Ham si è conclusa sul risultato di 2-3, con una clamorosa rimonta nei minuti finali degli Hammers: ecco tabellino e pagelle del match del Goodison Park.
Nel primo tempo l’Everton, nonostante sia in campo con una formazione più che sperimentale, è la squadra che si rende più pericolosa soprattutto grazie agli uomini offensivi che con la loro velocità impegnano molto la difesa degli Hammers.
Al 5° angolo di Miralas, respinge Noble di testa, ma la palla finisce sui piedi di McCarhty che con una staffilata da fuori area costringe Adrian alla grande parata. 5 minuti Payet tenta l’azione in solitaria arrivando alla conclusione dal limite dell’area, ma la palla finisce a pochi centimetri dal palo.
13° minuto: arriva il vantaggio dell’Everton con Lukaku che dopo aver ricevuto un ottimo passaggio filtrante da Oviedo conclude con un bel diagonale rasoterra che spiazza Adrian e finisce in fondo al sacco. Al 24° arriva un’altra occasione per l’Everton: Mirallas stoppa il pallone con il petto e prima che tocchi terra lo scaglia in porta con tutta la sua potenza, ma ancora uno strepitoso Adrian evita il gol.
Al 29° il West Ham reclama per un rigore non concesso per trattenuta su azione di corner: se l’arbitro avesse fischiato non ci sarebbe stato da ridire…
4 minuti più tardi però c’è un altro episodio che vede coinvolto l’arbitro: Mirallas in scivolata non colpisce il pallone e prende le gambe di Cresswell. Il direttore di gara prende quindi la decisione di ammonire l’ala belga per la seconda volta, mandandolo sotto la doccia. Anche qui la decisione è discutibile, ma tant’è che la partita continua 10 vs 11.
Al 41° arriva una grande occasione per il West Ham: cross dalla sinistra di Lanzini che pesca Emenike in area; il centravanti devia la palla verso la porta dell’Everton, ma Robles si fa trovare pronto e para a terra.
Nel secondo tempo al contrario di quello che si potrebbe pensare l’Everton continua a giocare la sua parta ed al 56° trova addirittura il raddoppio grazie a Lennon: uno-due dell’ex Tottenham con Lukaku e destro rasoterra per mettere la palla alle spalle di Adrian.
Al 68° Besic con uno slalom al limite dell’area manda nel panico i giocatori del West Ham, tra cui Song che è costretto ad atterrarlo causando il rigore (forse era fuori area…). Sul dischetto si presenta Lukaku che però calcia male e si fa parare il penalty che sarebbe potuto valere il 3-0. 3 minuti più tardi è ancora l’attaccante belga a rendersi protagonista: lanciato in uno contro uno (da Barkley) con Adrian arriva dentro l’area e calcia, ma angola poco la sua conclusione che viene ancora parata con i piedi dal portiere avversario.
Al 77° arriva il gol del 2-1: cross di Noble sul quale arriva Antonio che con un imperioso stacco di testa mette la palla in rete. Solo 3 minuti dopo arriva anche il 2-2: cross di Antonio per la testa di Sakho, che segna la rete che vale il pareggio.
All’83° altro rigore negato, stavolta ai Toffees: tiro dalla distanza di Besic e tocco con il braccio di Kouyate non rilevato dall’arbitro.
Al 90° clamoroso: si completa la rimonta con Payet, che su sponda di tacco di Sakho conclude in porta e fa 2-3.
Finisce così una partita al cardiopalma che ha visto ancora una volta un Everton incapace di vincere una partita praticamente portata a casa e persa anche a causa dei cambi sbagliati dell’allenatore.
EVERTON-WEST HAM 2-3, TABELLINO E PAGELLE:
Everton (3-4-3): Robles 5.5; Stones 5 (45° Besic 6.5), Jagielka 6, Funes Mori 6; Coleman 5.5, McCarhty 5.5, Barkley 5.5, Oviedo 6; Lennon 7 (74° Niasse 5), Mirallas 5; Lukaku 6.5 (89° Barry s.v.).
All. Martinez 4
Il migliore dei Toffees è stato Lennon. E’ lui il motore dell’Everton, se va lui, va tutta la squadra. Incomprensibile il motivo della sua uscita per far entrare uno spento (molto) Niasse.
Male invece Martinez, che schiera in campo una formazione a sorpresa che incredibilmente da i suoi frutti. I cambi però sono a dir poco scellerati e sono (a mio parere) la principale causa della sconfitta subita. Da rivedere anche Mirallas, che lascia in 10 i suoi compagni a 10 minuti dalla fine del primo tempo. Anche se il rosso era eccessivo un giocatore già ammonito deve stare più attento agli interventi che fa.
West Ham (4-3-3): Adrian 7; Oxford 5 (45° Carroll 6), Kouyate 5.5, Ogbonna 5.5, Cresswell 6; Noble 6, Obiang 5 (60° Song 6), Lanzini 6.5; Antonio 7, Emenike 5.5 (60° Sakho 7), Payet 7.5.
All. Bilic 6.5
I migliori in campo per gli Hammers sono senza ombra di dubbio Antonio e Payet, che sono quelli che guidano i propri compagni alla rimonta che regala gli ennesimi 3 punti utili per la rincorsa ad un posto in Europa.
Il peggiore del West Ham inve è il giovane Oxford, che schierato in un ruolo a lui poco consono soffre la velocità delle ali avversarie e Bilic è costretto a tirarlo fuori alla fine della prima frazione di gioco.
MARCATORI: 13° Lukaku (E), 56° Lennon (E), 77° Antonio (WH), 81° Sakho (WH), 90° Payet (WH)
AMMONITI: Mirallas (E), Antonio (WH), Ogbonna (WH). Barkley (E)
ESPULSI: Mirallas al 34° (E)