Menlo Park ipotizza un futuro VR per Facebook
Anche quest’anno, l’F8 di Facebook (evento in cui la società presenta al mondo le novità in arrivo, ed i progetti in sviluppo) è andato, e con esso sono arrivati tanti interessanti annunci sul futuro di Facebook, e sulla sua sempre più evidente volontà di diventare la prossima Google.
Si parte dal progetto Terregraph, che si pone l’ambizioso compito di portare la connessione ad alta velocità in tutto il mondo, specialmente in quelle zone di evidente arretratezza tecnologia, sia per problematiche economiche che naturali; e si prosegue con quello che è stato uno dei grandi protagonisti dell’evento, sebbene la natura assolutamente accessoria della cosa: i selfie.
Facebook ha infatti dimostrato di aver messo a punto dei veri e propri selfie in realtà virtuale, un “accessorio” del tutto sensato se si pensa che proprio la società è al lavoro sulla VR sin dall’imprevedibile acquisto della celeberrima Oculus VR del golden boy Palmer Luckey. A portare l’innovazione sul palco è stato il Chief Technical Officer della società, Mr. Mike Schroepfer, che imbracciato il visore si è “incontrato con un amico” a distanza per mezzo dei rispettivi avatar digitali.
I due hanno quindi optato per utilizzare come sfondo una cartolina a 360° di Londra, e dopo essersi dati una sistemata per mezzo di stickers e pennarelli digitali, hanno ottenuto il risultato che potete vedere proprio qui sotto.
Ovviamente il risultato è assolutamente prototipale, anche se l’idea è potenzialmente vincente ed a prova di follower. La qualità dell’immagine di sfondo, e la possibilità di “esplorarla” grazie alla funzione a 360 accendono sicuramente la fantasia e lasciano spazio a tante ipotesi su quelle che potrebbero essere le implicazioni della VR sul profilo social potendo, di fatto, trasformare un’attività assolutamente solitaria (e solo apparentemente “di gruppo”) in qualcosa di veramente “sociale”.