Che questo finale di stagione della Juve Stabia, abbia fatto sognare e, ci auguriamo per i supporters stabiesi faccia sognare, ormai è risaputo.
Sicuramente nelle ultime partite i tifosi della Juve Stabia hanno avuto modo di ri-assaggiare il gusto della vittoria, cosa che quest’anno quando è arrivata lo ha fatto con fatica e a tratti è sembrato che i 3 punti volessero giocare a nascondino con i ragazzi di mister Zavettieri.
La stagione è stata tutto sommato però deludente, perchè la piazza di Castellammare si aspettava evidentemente un campionato più ambizioso ma, si sa, i tempi come sono duri in campo lo sono anche dietro le scrivanie della società; questa però è un’altra storia.
Se però ci si sofferma a guardare un po’ le statistiche i veri punti e le vere emozioni sono arrivate dopo il mercato di gennaio.
Nella prima parte di campionato la Juve Stabia è stata una squadra poco incisiva, con scarsa personalità e per certi versi ci è sembrata una realtà un po’ “arrangiata”. Forse però un po’ “arrangiata” lo era per davvero, e la causa potrebbe essere stata il mercato di giugno con conseguente scelta di porre mister Ciullo come condottiero della società campana. Zavettieri subentrato proprio a quest’ultimo non ebbe la possibilità e “l’onore” di costruirsi una squadra con le proprie idee e quindi formarsi un calciomercato con i propri obiettivi.
Il girone d’andata si è concluso nella mediocrità con la squadra che non riusciva a prendere il volo nonostante l’impronta e la voglia del proprio mister di fare emergere dei valori. In quella finestra di mercato arrivarono ben 12 elementi alla corte di Ciullo, che poi come già detto venne esonerato; di questi 12 elementi solo 7 fanno parte ancora della rosa della Juve Stabia.
Nel calciomercato di gennaio la società si è adoperata per portare a Zavettieri dei rinforzi di qualità che potessero garantire qualità e scelta al mister gialloblù visto il periodo buio e l’infermeria piena. Sono stati 8 gli acquisti ed alcuni di loro sono giocatori dal valore notevole. Per esempio la qualità a centrocampo (con innesti come Izzillo, Lisi e Grifoni) è notevolmente aumentata sia sotto il punto di vista tecnico che sotto una questione di riserve.
In avanti Diop e Del Sante hanno praticamente occupato un posto fisso in attacco viste anche le assenze importanti e la mancanza di un bomber: sia Diop che Del Sante si sono rivelate 2 mosse azzeccate tant’è che sono stati il valore aggiunto di un attacco tra i migliori della Lega Pro. Sono arrivati innesti importanti anche in difesa, con gli acquisti di Rosania e Navràtil, ma anche Atanasov. I 2 giganti non hanno trovato tantissimo spazio da quando sono approdati in gialloblù ma hanno un buon valore anche a livello economico oltre che tecnico, nella prossima stagione potrebbero emergere a livello tecnico, magari con un po’ di fiducia.
Il calciomercato di gennaio potrebbe essere stato un po’ il “lavori in corso” della stagione, nel senso che alcuni degli elementi approdati a Castellammare per quello che hanno dimostrato meriterebbero una conferma anche nell’organico 2016/17 , ci riferiamo a giocatori come Lisi da subito titolare e pedina importante, Diop che ha colto in pieno la sua seconda chance alla Juve Stabia, Del Sante che sicuramente ha dato meno di Diop ma potrebbe tornare molto utile per la sua fisicità per il prossimo anno.
La lista non finisce qui: un’ottima mossa è stata anche quella di Izzillo che garantisce un rincalzo ottimo a partita in corso e chissà che non possa ritagliarsi il proprio spazio durante il prossimo anno; da confermare, secondo il parere di chi scrive, anche i 2 centrali Atanasov e Navràtil, i quali potrebbero rivelarsi 2 affari. Una stagione calcistica deludente quella 2015/16, ma la prossima, se preservata e limata come si deve, promette davvero bene. Work in progress dunque in casa Juve Stabia.