E’ stata inaugurata il 4 maggio la 31ma edizione del Torino Gay and Lesbian Film Festival
Ottantaquattro film in programmazione, anteprime mondiali e un programma giornaliero denso di emozioni, quest’anno USA e Italia si contendono il titolo di maggiori presenze al festival torinese.
In particolare, nella giornata del 7 maggio verrà proiettato, nella sala 2 del Cinema Massimo, nell’ambito della sezione “Extra-Eventi speciali”, il cortometraggio di Giuseppe Bucci dal titolo “Misteriosofica fine di una discesa agli Inferi”; presentato in anteprima assoluta al Festival di Torino, esso intende riassumere due momenti salienti di uno spettacolo teatrale del 2015, tratto da un testo di Enzo Moscato e diretto da Carlo Cerciello: Scannasurice.
Nel ruolo del femmeniello, gli spettatori ritroveranno la strepitosa Imma Villa che già si è cimentata con il personaggio in teatro; siamo negli anni Ottanta, Napoli è una città devastata dal terremoto e il personaggio principale, perso nei meandri dei quartieri malfamati in cui vive, si abbandona ad un confronto con sè stesso, con la vita che ha, con quella che aveva e che non avrà più.
Di non facile comprensione -per quegli anni ma non solo- la condizione del transessuale, esseri privi di amore e privati della dignità; lasciati da soli, costretti a vivere alla stregua dei topi, la società li cataloga come mostri della Notte, dediti alle più basse perversioni di chi li usa. L’umanità cristallizata e impotente di questa persona, ottimamente interpretata dalla Villa, si trova così a cavallo tra l’orrore che scaturisce dall’evento sismico e quello ancora da venire: l’AIDS, che di lì a poco comincerà a colpire il mondo omoaffettivo e non solo.