Il Tottenham è stato, in questi ultimi anni, protagonista nel calciomercato europeo: ha comprato e venduto giocatori importanti senza mai trovare quella continuità di rendimento che lo portasse ad entrare di diritto nell’élite del calcio continentale.
Dalla scorsa stagione, invece, sembra che Mauricio Pochettino, tecnico degli Spurs, abbia trovato la quadratura giusta che possa portare in alto il club di White Heart Lane. Solo il miracolo del Leicester di Ranieri ha tolto alla squadra della comunità ebraica di Londra di tornare a vincere un titolo dopo tantissimi anni.
Merito, senza dubbio, di questo allenatore argentino che è stato capace di dare un gioco positivo, di rigenerare un talento come Lamela che si stava perdendo in quel d’Inghilterra dopo gli anni positivi a Roma e di valorizzare talenti come Kane e Alli.
Il Manchester City, sinora, aveva mantenuto il ruolo di rullo compressore, sia in campionato che in Champions League, ed era giusto considerarlo favorito nella sfida di domenica ma i padroni di casa hanno sovvertito il pronostico dando il primo dispiacere a Guardiola e i suoi.
Il match ha raccontato che l’armata dei Citizens è tutt’altro che invulnerabile e che con la giusta aggressività e con azioni ficcanti si possono mettere benissimo in difficoltà. Tenendo presente il rigore sbagliato proprio da Lamela, il risultato poteva essere anche più rotondo ma rimane che il Tottenham è secondo in classifica ed ancora imbattuto.
Che possa ambire, finalmente, a vincere il torneo è una possibilità concreta e tutti i tifosi dei Lilywhites hanno il diritto di sognare. A noi appassionati, invece, questo rende le cose ancora più complicate su chi potrà essere colui che diventerà campione d’Inghilterra a maggio..
Up the pints!!
Davide