Rinnovare le placche elettriche: da dove partire


Sembra una questione piuttosto marginale quella della scelta delle placche elettriche per la casa, ma in molti casi può rappresentare una vera e propria questione annosa, soprattutto quando si tratta di riadattare le prese che si vanno a sostituire dopo una ristrutturazione.

La fortuna dei nostri tempi è che le aziende produttrici hanno scelto di ampliare il ventaglio delle loro offerte attraverso un rinnovamento deciso nei cataloghi e nella tipologia di prodotti garantiti. A volte l’arredamento interno delle abitazioni sembra studiato apposta per non consentire una scelta facile delle placche elettriche da adattare, ma a questo proposito è utile far notare come sia proprio l’eleganza di un prodotto riconoscibile, tra le linee dell’arredamento interno, a fare la differenza nel quadro generale.

Le premesse importanti nella scelta riguardano la versatilità di una placca nel poter accogliere in maniera quasi indistinguibile sia pulsanti, che prese o interruttori. Anche sotto questo aspetto è possibile poter contare su placche elettriche di dimensioni variabili che sono in grado di alternare la presenza di prese o interruttori e pulsanti facilitandone l’utilizzo anche al buio grazie alle pratiche applicazioni con led che consentono di distinguere la presenza di un interruttore per la luce o di una presa per la corrente elettrica.

Alcuni prodotti, come le placche a sette posti, possono risultare quasi esagerate in un ambiente casalingo, sono invece molto pratiche dove c’è necessità di tenere sotto controllo grandi impianti di illuminazione, soprattutto nelle zone adiacenti ai giardini o i balconi. Al di là della praticità dei modelli e delle strutture delle placche, la cosa che spesso fa la differenza è il design che deve mostrare facile adattabilità alle scatole da coprire, molto spesso un vero e proprio impedimento per l’utilizzo delle placche e per la loro sistemazione ideale.

Questo particolare, che sembra di poco conto, è invece oggi un vero e proprio suggello decisivo per la scelta dei prodotti, perché molte placche elettriche risultano più versatili rispetto ad altre e meglio si adeguano alla combinazione con l’interruttore e con la presa. Altro importante fattore che può risultare decisivo nella scelta delle placche elettriche per la propria casa è la tipologia e la qualità dei materiali di placche ed interruttori.

L’accoppiata vincente potrebbe risultare da una combinazione di stili, scegliendo, magari, una pratica serie di interruttori in legno da adattare ad un design interno piuttosto moderno, oppure favorire le più economiche placche in polimeri che, oltre ad un discreto risparmio, rappresentano un passo in avanti in resistenza rispetto ad altre opzioni.

Quello che, tuttavia, deve spingere a considerare la possibilità di una scelta piuttosto che un’altra è il riferimento alla praticità del prodotto. La placca deve accogliere un numero variabile di interruttori e di prese che, nello specifico, potrebbero andare ad accogliere un gran numero di elettrodomestici in una stessa placca, quindi, deve comunque essere la praticità di utilizzo ad orientare la scelta finale, anche se il grande vantaggio dell’enorme varietà di stili addolcirà e renderà più interessante la possibilità di poter scartare un tipo di placca a dispetto di un’altra.

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