Juventus: con il Chievo vittoria fortemente voluta

VERONA – Al termine di una partita estremamente faticosa e combattuta, la Juventus riesce a cogliere i tre punti a Verona sul campo del Chievo, dal canto suo estremamente grintoso, volitivo e determinato a vendere cara la pelle, come dimostra il numero elevato di falli fischiato ai suoi giocatori. Tuttavia, con un po’ più di precisione negli ultimi minuti, sarebbe potuta finire anche in goleada per i bianconeri.

Schieramenti

La squadra di Allegri si schiera con il 3-5-2 che presenta in difesa, da destra a sinistra, Lichtsteiner, Benatia e Barzagli; a centrocampo Cuadrado, Sturaro, Hernanes, Pjanic e Alex Sandro e, in attacco, la coppia di centravanti Mandzukic e Higuain. I compiti di Pjanic dovrebbero essere proprio quelli di svariare molto tra le linee alle spalle del “doppio centravanti”.

Il Chievo si schiera in modo quasi speculare, con tre difensori davanti a Sorrentino, Spolli, Dainelli e Gobbi, cinque centrocampisti, gli ex catanesi Izco e Castro, poi Radovanovic, con compiti di regia, Hetemaj e Cacciatore; in avanti, Birsa giostra alle spalle dell’unica punta Floro Flores. Tattica accorta e attendista quella dei veronesi.

 Primo tempo

Al 4’ in uno scontro di gioco si infortuna alla spalla Barzagli: lussazione e niente Nazionale per lui; la cosa desta qualche apprensione perché Bonucci, che lo sostituisce, è a sua volta reduce da infortunio. Quest’ultimo, invece, risulterà alla fine uno dei migliori in campo.

Partita equilibrata

Partita equilibrata: i bianconeri occupano la metà campo del Chievo, che si difende con ordine, facendo girare la palla alla ricerca del varco giusto. Tuttavia, si registra solo un tiro di Alex Sandro a lato (al 16’). Nei primi venti minuti si gioca poco poiché la partita è spezzettata da molti falli.

L’incontro si accende proprio dopo il 20’; a un colpo di testa di Spolli, senza fortuna, replica Mandzukic che, al 27’, si procura una ghiotta occasione saltando in area un difensore con un “sombrero” ma poi tira alto da ottima posizione. Tema tattico sempre uguale, con Chievo bloccato dietro e Juve che cerca di fare la partita. Fioccano le ammonizioni per i giocatori gialloblu: prima per Dainelli (al 30’) e poi per Gobbi (al 33’) per fallo su Cuadrado.

La Juve fa fatica

In ogni caso, la Juventus fa fatica e riesce ad impensierire la retroguardia avversaria solo con lanci lunghi alla ricerca di Mandzukic; Higuain, da parte sua, pur partecipando alla costruzione del gioco, non si vede in zona gol. Al 35’, altro colpo di testa del centravanti croato, sul fondo; al 39’ occasione per Cuadrado. Il Chievo ogni tanto riesce a ripartire: in una di queste occasioni viene ammonito Alex Sandro per un fallo su Izco che stava andando via sulla fascia. Al 41’ finalmente si vede Higuain: l’argentino si libera bene in area ma poi, da due passi, tira addosso a Sorrentino.

Preme la Juventus, alla ricerca del vantaggio. Chievo adesso in difficoltà. I padroni di casa, tuttavia, riescono ad andar via in contropiede al 45’, ma Benatia è bravissimo a chiudere lo specchio della porta a Floro Flores e impedirgli il tiro. Ammonito Radovanovic per fallo da dietro su Cuadrado. Dopo 3’ di recupero termina la prima frazione di gioco.

Secondo tempo

Al 2’ subito ammonito Cuadrado per fallo da dietro su Hetemaj, che lo aveva saltato. Al 4’ colpo di testa di Floro Flores su cross di Izco: alto. In questo inizio di ripresa è il Chievo a premere anche se non crea occasioni pericolose.

Al 6’ fuorigioco di Mandzukic, servito in profondità. Un minuto dopo, azione quasi in fotocopia: stavolta il croato taglia dentro bene, viene servito con il tempo giusto in verticale da Cuadrado e trafigge Sorrentino con un diagonale rasoterra chirurgico che si insacca alla destra dell’estremo difensore locale. Nell’occasione, la difesa clivense non è parsa posizionata nel migliore dei modi. Vantaggio meritato, siglato dal migliore in campo, fino a questo momento, dei bianconeri.

Pellissier 400 presenze in serie A

Al quarto d’ora Maran gioca la carta Pellissier, alla presenza numero 400 in serie A: fuori Izco e squadra che si sistema col 3-4-1-2.

Un minuto dopo fugge Higuain ma viene contrato in angolo da Dainelli.

Il Chievo pareggia

Al 18’, da un errore di Lichtsteiner nasce una clamorosa occasione per il Chievo, con Castro che si ritrova la palla fra i piedi all’altezza del dischetto: batte a colpo sicuro ma Buffon si supera e riesce a respingere. E’ l’anticamera del pareggio: infatti al 20’ Pellissier, servito in profondità, riesce a sorprendere alle spalle Lichtsteiner (oggi non in giornata), nell’occasione mal posizionato, e quest’ultimo lo spinge alle spalle in area in modo netto. E’ rigore (con ammonizione del difensore svizzero), trasformato dallo stesso attaccante di casa che spiazza nettamente Buffon.

Il Chievo si spegne e la Juve riparte

A questo punto, però, l’ardore dei locali si spegne e in campo c’è solo la Juve che comincia a premere alla ricerca del nuovo vantaggio. Il Chievo non riesce più a ripartire. Al 22’ Cuadrado viene pescato in fuorigioco, ma al 28’, per un fallo commesso da Spolli su Pjanic, viene concessa alla Juventus una punizione dal limite, che lo stesso bosniaco si incarica di battere: tiro perfetto, barriera aggirata e palla all’incrocio, dove Sorrentino non può arrivare. Juve nuovamente in vantaggio con l’uomo che forse, fino a quel momento, si è visto meno.

Esce Higuain e la Juve cambia modulo

Al 31’ Higuain è fermato in contropiede. Al 34’ l’argentino esce per lasciare il posto a Evra: la Juventus si sistema in campo con un 4-5-1, in cui il francese va a fare il quarto uomo di sinistra nella linea difensiva.

Al 38’ dentro Dani Alves per Lichtsteiner. La Juve sembra volersi coprire a difesa del vantaggio, ma, paradossalmente, proprio in questo finale crea le occasioni più pericolose. Fra i locali, nel frattempo, entra Inglese per Floro Flores.

Il Chievo finisce la benzina

Ma il Chievo non ne ha più e quindi fioccano le occasioni bianconere per arrotondare il vantaggio e chiudere la partita: al 41’ Sturaro, grazie a un errato disimpegno, salta Spolli e tira, ma Sorrentino riesce a mettere in angolo; al 43’ strepitosa azione personale di Cuadrado che, palla al piede, parte dalla trequarti, salta quattro avversari e si presenta davanti al portiere ma tira a lato. I bianconeri, nonostante adesso abbiano praterie a disposizione, non riescono ad assestare il colpo del ko. L’arbitro concede 4’ minuti di recupero.

Al 46’ nuova punizione dal limite per gli ospiti, per fallo di Cacciatore su Sturaro: Pjanic prova a concedere il bis, ma stavolta Sorrentino, sul suo palo, ci arriva. Al 47’ altro tiro di Sturaro, fuori. Dopo due minuti, fischio finale dell’arbitro.

Vittoria meritata per i bianconeri

Vittoria meritata della Juventus, che, dopo aver sofferto per lunghi tratti della partita l’atteggiamento prudente del Chievo, è venuta fuori nel finale legittimando ampiamente il vantaggio, che avrebbe più volte potuto arrotondare.

Buona prova del Chievo in fase di contenimento anche se la squadra veronese si è poi spenta dopo aver raggiunto il pareggio con Pellissier.

Il tabellino di Chievo-Juventus 1-2

Chievo (3-5-1-1): Sorrentino; Izco (61′ Pellissier), Cacciatore, Dainelli, Spolli, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Floro Flores (84′ Inglese). All. Maran
Juventus (3-5-2): Buffon; Lichtsteiner (84′ Dani Alves), Benatia, Barzagli (5′ Bonucci); Cuadrado, Hernanes, Pjanic, Sturaro, Alex Sandro; Mandzukic, Higuain. All. Allegri

Arbitro: Valeri di Roma

GOL 53′ Mandzukic, 66′ rig. Pellissier, 75′ Pjanic

Ammoniti: Dainelli, Gobbi, Radovanovic(C), Alex Sandro, Cuadrado, Lichtsteiner (J)

Sturaro
lo juventino Sturaro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Castellammare di Stabia, nuovi dettagli sull’ospedale che sorgerà al posto delle terme

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha illustrato parte del progetto del nuovo ospedale che verrà costruito a Castellammare di Stabia. Verrà costruito...

La Generazione Vincente Napoli Basket chiude in bellezza il campionato casalingo, contro scafati vince per 102-92

Ultima gara casalinga per la Generazione Vincente Napoli Basket, sold-out alla Fruit Arena Village Palabarbuto per una vittoria meritata e voluta contro Scafati per 102 a 92.

Campania, nuova allerta meteo per temporali

La Protezione Civile della Regione ha diramato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per tutta la Campania, eccetto le zone di Alta...

Statale sorrentina, brutto incidente ha coinvolto due auto nei pressi di Castellammare

Un incidente grave si è verificato ieri poco prima delle 17 sul viadotto «San Marco» lungo la statale 145 Sorrentina. L'impatto violento di due...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA