Termina con due puntate ricche di colpi scena la prima serie de I Medici
L’ arroganza degli Albrizzi è costata la vita a padre e figlio; la lunga mano del clan dei Medici si allunga, e di molto, fuori dalle mura di Firenze, ma la politica non ha tempo di piangere nessuno. I Pazzi avanzano nel Consiglio della Signoria e finalmente arriva mastro Bredani (Fortunato Cerlino), l’ uomo proposto da Cosimo per occupare il seggio di Rinaldo: il produttore di olio scelto tra i banchi del mercato, dimesso, bonario e servile non rivela traccia di don Pietro Savastano, segno e conferma che dietro ad un successo di cassetta spesso c’è un lavoro lungo, fatto di ruoli al cinema e in teatro. La sue elezione è l’ ulteriore prova della signoria de facto dei Medici.
Il pugnale di Lorenzo torna alla ribalta e la resa dei conti si avvicina; iI terremoto familiare è inevitabile e il fratello di Cosimo viene messo ai domiciliari in casa sua.
La lieson tra Marco e Maddalena non rinfranca lo spirito del patriarca Cosimo e finalmente Richard Madden smette di recitare coi suoi splendidi occhioni blu e comincia a esprimere il dolore lo sconforto la solitudine cui sempre viene relegato chi gestisce tanto potere, mentre la congiura dei Pazzi è alle porte e Andrea trama contro i Medici giocandosi la carta del Papa.
Nel gran finale di stasera Marco Bello si trasforma di colpo in Ciruzzo l’ immortale, il pupillo del boss che tradisce tutto il clan. Sarà vero? Solo verso la fine della puntata si ricompone la frattura tra lui e Lorenzo, senza riuscire a fare chiarezza sull’omicidio di Giovanni. Non gli resta altro che una decorasa uscita di scena, lontano da Firenze, mentre Pazzi arriva a colpire il cuore dei medici: la banca.
E Cosimo gioca sempre al contrattacco, finanziando un esercito per restaurare il Papa a Roma pur di non perdere il primato di banchiere del Papa. Ma i Pazzi sembrano avere il cuore degli scissionisti: feroci, spregiudicati, con il coraggio di chi non può perdere, alzano il pugnale contro Lorenzo, uccidendolo. In sua memoria contessina accetta la vita che avanza nel corpo di Maddalena ed è lei, la schiava, a svelare il mistero della morte di Giovanni, inconsapevolente. Nel tentativo di difendere l’onore di Marco Bello rivela un particolare importante proprio al suo assassino, che le consiglia di tacere mentre sullo schermo sfilano tutti i flashbacks che hanno portato all’omicidio di Giovanni; un omicidio nato per vendicare la morte innocente di Rosa e del bambino di Lorenzo, avvenuta per volontà del padre ma per mano di Ugo il contabile.
Che deciderà di avvelenare la vigna preferita di Giovanni e fargli trovare la morte.
Il successo di ascolti sembra aver premiato questa produzione; se verrà venduta bene, siamo certi che potremmo assistere al prosieguo della saga. Il sogno della Cupola è ancora in nuce, e ci attendono le gesta di Lorenzo Il Magnifico.