Non e’ un talent e neppure wrestlemania

Juve Stabia vs Casertana, partita per cuori forti, quattro goal, due espulsi, un rigore e qualche coro “acceso” tra le due tifoserie che hanno messo nella cesta dei ricordi il loro rapporto di amicizia.

Oggi come editoriale vogliamo provare a spiegare alcune cose con il sorriso perche’ dobbiamo sempre ricordare che si tratta di un gioco anche se qualcuno spesso lo dimentica:

Talent show, titolo non casuale per la direzione di gara del Sig. Andrea Zingarelli della sez. AIA di Siena.

Senza giri di parole, il Direttore di gara ha disputato una partita da 3 in pagella.  Nel giro di 45 minuti convalida il primo goal di Ripa durante una mischia molto dubbia, non espelle Rajcic direttamente per la gomitata a Mastalli anzi..lo espelle poi ma in condominio con Capodaglio e non abbiamo ancora capito il motivo e nel finale di frazione regala un rigore agli ospiti e non concede un giusto rigore su Marotta..anche qui giallo da simulazione per un calciatore pronto a calciare a rete.

Protagonista assoluto della gara che ha lasciato con tanto amaro in bocca il team Juve Stabia a fine gara.

Episodio numero due: La gomitata di Rajcic su Mastalli:

Da premettere che pensiamo che sia stato un episodio non voluto, quelle classiche cose che spesso capitano ma onestamente mi ha fatto male vedere nel post gara un ragazzo ventenne con il naso rotto e’ stata una scena che avremmo voluto evitare volentieri.

Mastalli ha dichiarato nel post gara di aver ricevuto messaggi di solidarieta’ dai calciatori della Casertana ma non da Rajcic ( Scuse che arriveranno perche’ come detto, siamo convinti della buona fede)

Nessuno, in Sala Stampa del team della Casertana, ha evidenziato questo dato ma onestamente non e’ la prima volta che i giocatori della Juve Stabia subiscono questo trattamento da wrestlemania : Capodaglio questa estate, Lo stesso Mastalli a Vibo Valentia e gli atteggiamenti non proprio dolci del Catanzaro nell’ultima partita al Romeo Menti.

Il calcio e’ sempre un gioco ma non e’ un talent con manie di protagonismo e nemmeno pezzi di lotta libera Americana.