Il progetto per la comunità dei detenuti della rassegna cinematografica Un film per evadere .
Dal 22 maggio prenderà il via la rassegna cinematografica ‘Un film per evadere’ presso la casa circondariale di Poggioreale. Un progetto dedicato alla comunità dei detenuti e nato dalla collaborazione tra l’Istituto per gli studi giuridici M&C Militerni e il Comune di Napoli.
La rassegna cinematografica, creata selezionando una serie di pellicole che saranno proiettate all’interno delle case circondariali, ha lo scopo di utilizzare il forte potere evocativo del cinema, il quale non costituisce soltanto un mero momento di distrazione e intrattenimento.
La visione di un film, infatti, attraverso il processo di identificazione con le storie e i personaggi narrati, stimola emozioni forti, fantasie e memorie. La discussione sulle emozioni e sulle riflessioni suscitate dal film, parte fondamentale del progetto, consente di elaborare i vissuti dei detenuti, di connettere la trama del film ad una parte della trama della propria vita. Ogni proiezione sarà seguita da un dibattito con le psicologhe Ilaria Ricupero e Francesca Scannapieco e ogni detenuto potrà mettere su carta le riflessioni suscitate dalla visione-discussione del film, in brevi elaborati che saranno raccolti in un libro (il ricavato sarà devoluto per la realizzazione di progetti con finalità sociale).
Il progetto prevede la proiezione di quattro pellicole con cadenza quindicinale anticipate da una brevissima introduzione e seguite da un dibattito.
POGGIOREALE
L’aria salata di Alessandro Angelini – Italia – 2006 (1h 27m)
The wrestler di Darren Arnosfsky – USA – 2008 (1h 55m)
Tango libre di Fredericke Fonteyne – Belgio – 2012 (1h 45m)
Collateral beauty di David Frankel – USA – 2017 (1h 37m)
POZZUOLI
Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni – Italia – 2009 (1h 45m)
Fiore di Claudio Giovannesi – Italia – 2016 (1h 50m)
Big eyes di Tim Burton – USA – 2014 (1H 46)
Collateral beauty di David Frankel – USA – 2017 (1h 37m)