Visitare le bellezze del Cilento seduti nel vagone di una locomotiva storica? Si può, tutti a bordo dell’ArcheoTreno!
Dal dal 1° giugno a Napoli entrerà in funzione l’ArcheoTreno, una splendida locomotiva storica di Trenitalia che collegherà Napoli al Cilento, con fermate strategiche nei più importanti siti archeologici del territorio. Il progetto ideato dalla Regione Campania sul modello del Capua Express, Pietrarsa Express e del Reggia Express, ha lo scopo di migliorare i collegamenti ferroviari regionali e soprattutto favorire la crescita del turismo nel Cilento.
Questa incantevole zona della Campania situata nella provincia di Salerno, assieme al Vallo di Diano è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità per l’abbondanza di elementi artistici e naturali di cui è ricca in particolar modo l’area meridionale. Dal giugno del 1997 infatti il Cilento è parte delle 350 aree protette del Mab-UNESCO (Man and biosphere), che tutelano le biodiversità e promuovono lo sviluppo compatibile con natura e cultura. Quest’anno inoltre la riviera cilentana ha battuto il record di località italiana maggiormente premiata con il vessillo Bandiera Blu d’Europa: con l’ingresso di Sapri sono bene 15 i comuni che possono vantare questo importante riconoscimento.
Partendo da Napoli Centrale a bordo dell’ArcheoTreno i viaggiatori giungeranno ad Ascea, località in provincia di Salerno.. Lungo il tragitto potranno ammirare gli scavi di Pompei e Paestum e una volta a destinazione, si procederà con una visita agli scavi dell’antica Velia. Il servizio in funzione fino a dicembre prevede ben sette corse giornaliere dalle ore 7:30 alle ore 24:00. La Regione Campania ha inoltre espresso la volontà di prolungare l’alta velocità fino alla città di Sapri, con servizio di bus includo in unica tariffa.