12 anni schiavo, una storia da non ripetere

12 Anni Schiavo è una storia da non ripetere. E’ una storia tratta dall’autobiografia di Solomon Northup del 1853, e che ha al suo abile regista, Steve McQueen, e atutto lo staff di aggiudicarsi l’ambitissimo Premio Oscar come miglior film nel 2014Il premio è meritatissimo, a mio giudizio, perchè al di la della tecnica sublime delle scene, della fotografia eccellente, il lungometraggio ha il pregio di trattare un argomento molto delicato, quanto assurdo a rifletterci, come la schiavitù, dei colored in particolare.

Un eccellente Chiwetel Ejiofor, che interpreta il protagonista, reale purtroppo per lui, il sig. Solomon Northup, che viene ingannato e rapito da dei malfattori senza scrupoli, e che lo rivendono suo malgrado a dei mercanti di schiavi. Si ritrova senza documenti, gerogiano inventato, in mano a degli sconsiderati che sfruttano la loro “proprietà” per sottometterlo a duro lavoro e umiliazioni continue nelle proprie piantagioni di cotone.

Tra i bastardi sfruttatori c’è tal Edwin Epps, interpretato egregiamente da Michael Fassbender al punto da creare nello spettatore un senso di rivalsa e ferocia verso di lui, una sensazione non comune. Il personaggio non si limita a sfruttare le proprie vittime solo per i lavori nei campi, ma anche per fini ancora più scabrosi.

Brad Pitt interpreta Bass, la prima persona bianca di fiducia che Solomon incontra nei campi e che si limita a spedire una lettera che consentirà a tutti noi oggi di conoscere di questa storia.
12 Anni Schiavo, una storia da non ripetere.

[embedvideo id=”8PQYQ_Cfz0U” website=”youtube”]

 

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Paura a San Giorgio a Cremano

San Giorgio a Cremano - Un incendio scaturito da un appartamento posto al terzo piano di un condominio di Via Salvatore Di Giacomo ha seminato attimi di paura.

Big Data e intelligenza artificiale: interazione e potenziale

Big Data e intelligenza artificiale: interazione e potenziale: un'analisi completa.

Monster – L’angolo del Nerd e dell’Otaku

Il giovane e brillante medico giapponese Kenzo Tenma, emigrato in Germania per motivi di studio, opera e salva un bambino gravemente ferito alla testa, Johan Liebert. Quest'ultimo e sua sorella Anna sono gli unici sopravvissuti al massacro della loro famiglia. Tuttavia Kenzo, per salvare il bambino, si era rifiutato di operare il Sindaco di Dusseldorf.  All'improvviso tutti i detrattori di Kenzo muoiono in circostanze misteriose e i due fratelli scompaiono. Nove anni dopo il dottore scopre una verità sconvolgente: Johan aveva ucciso i suoi genitori ed era stata la sorella stessa a sparargli. Inoltre il ragazzo è responsabile di una serie di omicidi in tutta la Germania. Sentendosi colpevole di aver salvato un vero e proprio mostro, Kenzo (aiutato dalla sorella di Johan, che nel frattempo ha cambiato nome) decide di cercare Johan ed ucciderlo. Il suo viaggio lo porterà a visitare l'intera Germania ancora divisa, imbattendosi in una misteriosa organizzazione, nota come 511 Kinderheim.

Tragedia a Scafati, morto operaio di 22 anni

Un'altra morte sul lavoro. A Scafati un 22enne è rimasto ucciso da una lastra d'acciao precipitato da una carrucola

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA