Lunedì partiranno i lavori per realizzare il manto sintetico allo stadio Nicola De Simone di Siracusa
Lo stadio Nicola De Simone rifà il look. Da lunedì partiranno i lavori per realizzare il manto in erba sintetica; ma quali sono i vantaggi che comporta? Si comporta come un campo in erba vera ma con alcune migliorie all’avanguardia. La superficie sarà priva di dislivelli evitando sorprese ai giocatori. Il colore è stato studiato per renderlo il più naturale possibile, inoltre in manto sintetico tratterrà l’acqua piovana il tanto che basta per renderlo realistico.
Ricordate l’area piccola piena di sabbia? Questo problema non ci sarà più ed il portiere non dovrà fare un ulteriore sforzo per raggiungere le palle più alte e difficili.
Il prato naturale può essere utilizzato per un massimo di 250 ore stagionali mentre il sintetico non ha limiti di utilizzo e mantiene le qualità di gioco elevate anche in situazioni climatiche complesse.
Per quanto riguarda i consumi il manto sintetico non ha bisogno di tanta manutenzione. Il tappeto naturale ha bisogno di essere tagliato utilizzando macchinari che consumano gasolio, pesticidi e non devono essere smaltiti materiali di scarto. Per terminare non ha bisogno di essere annaffiato abbattendo in maniera considerevole il consumo di acqua.
Dunque il sintetico potrebbe portare solo dei vantaggi, inoltre non altera gli schemi anzi, li esalta a favore dello spettacolo, della tecnica e della velocità di gioco a discapito dell’imprevedibilità di un rimbalzo.
In futuro, inoltre, se dovesse farsi il nuovo stadio, il “De Simone” potrebbe diventare un ottimo centro per la crescita di piccoli campioni aretusei con un impianto funzionale e all’avanguardia adisposizione del settore giovanile.
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