La Juve Stabia ed i moduli, un problema o meglio una questione che ha fatto molto discutere in questi anni:
Salvatore Ciullo ha sposato il 4-2 Fantasia, modello di gioco molto caro a Leonardo, Gaetano Fontana, il Tiki Taka del Napoli o se preferite del Barcellona. Anche Pancaro per un periodo aveva preso a cuore il 4-3-3 con gli esterni a lavorare, molto simile alla Zemanlandia. Paroloni, giochi estivi e realta’.
Piero Braglia ed il 4-4-2
Schema pratico, modulo semplice, il 4-4-2 di Braglia in Serie B e non solo, ha dato i suoi frutti, stesso discorso per Marco Savini che dopo aver rilevato la panchina di Pippo Pancaro diete vita ad una Juve Stabia con le due punte ( Ripa e Di Carmine..ndr).
Zavettieri …come il Trap
La Juve Stabia di Zavettieri, viaggia in mari molto alti. Il tecnico disegna una Juve Stabia molto offensiva sulla carta ma ordinata. Risultato? Alcune partite, come Matera, Benevento oppure Catania, le vespe si chiudono in difesa e portano a casa punti preziosi per la salvezza. Per la serie, prima non prenderle, meglio badare al sodo, vecchia filosofia dei vecchi allenatori del massimo campionato.
Lo spettacolo o meglio la praticita’?
Effettivamente, la Juve Stabia di Pancaro prima e Fontana poi hanno divertito non poco i tifosi. Gioco e vittoria, il massimo per ogni fans, per ogni allenatore. Se lo spettacolo non funziona, meglio badare al sodo e tornare al vecchio e caro 4-4-2, schema vecchio ma sempre attuale, forse perche’ il Tiki Taka e tutti questi nomi troppo moderni non fanno parte della storia del Romeo Menti.
Come sara’ il prossimo capitolo? Aspettiamo tutti di conoscere il nuovo allenatore e modulo della Juve Stabia 2018.