Stefano Costantino si racconta a Magazine Pragma

Oggi per le interviste di “Magazine Pragma”, abbiamo raggiunto in esclusiva, un figlio di Castellammare di Stabia, Stefano Costantino, centrocampista che “Lotta” ad Ercolano. Il capitano dei Granata e’ il Fratello di Raffaele Costantino, ex centrocampista della Juve Stabia con un passato in Serie A con il Lecce……..

Che stagione e’ stata quella ad Ercolano ?

“Quest’anno ad Ercolano eravamo una neopromossa e la società ha voluto fare un anno di equilibrio per conoscere la categoria nuova. E’ stato un bel campionato con tante compagini importanti e noi comunque abbiamo fatto la nostra buona figura.”

 

Come ti senti per questo nuovo campionato?

“Per questa nuova stagione non vedo l’ora di iniziare, senza calcio per noi é difficile.  Quest’anno sara’ una stagione molto più importante , perche’ stanno arrivando giocatori di spessore nulla togliendo agli altri miei compagni in partenza dove gli auguro davvero il meglio perche’ lo meritano.La società in D e’ una delle migliori in Italia con a capo una persona di spessore seria e di sani principi quale é Alfonso MAZZAMAURO insieme ad ANNUNZIATA e la sua famiglia Renato e Ciro.Il Direttore Marco Mignano sta facendo della sua competenza un ottimo lavoro nel prendere il meglio della categoria,poi Squillante lo conosco bene, sarà un anno entusiasmante perché davvero ci credo!”

Tu sei il capitano, che responsabilita’ comporta questo ruolo?

“Cerco di crescere sotto questo aspetto. La presidenza insieme al DS mi hanno dato un ruolo importante si fidano di me e non posso deluderli. Il ruolo e’ difficile, bisogna rispettare tutti, dal piu’ giovane al piu’ grande e devo dare sempre l’esempio.Il capitano si vede anche nei momenti difficili ed inoltre deve creare davvero un gruppo solido. Credo fermamente nel risultato di gruppo e di spogliatoio. Mi farò aiutare anche dalla società che mi ha dato questa fascia pesante dove cresceró sempre di piu sotto tutti gli aspetti.Me lo auguro!”

 

Che tipo di giocatore sei?

“Sono un centrocampista centrale, la mia qualità migliore è la fame ,la voglia di dare sempre il massimo .Sono un giocatore che gli piace recuperare la palla, inoltre amo “aggredire” gli avversari ed infilarmi negli spazi per lanciarmi a rete.”

 Il tuo idolo calcistico?

“Il mio idolo resterà sempre mio fratello ,lo amo e quando lo vedevo giocare avevo sempre gli occhi lucidi, mi emozionavo .Raffaele era straordinario nelle giocate e regalava emozioni ,mi ha portato in stadi dove nemmeno nei sogni sono riuscito ad entrarci .Devo tanto a lui il mio fenomeno.”

 

 

Anche se sei un centrocampista ogni tanto gonfi la rete, il tuo goal piu’ bello?

“Si mi piace tanto attaccare, lo faccio spesso dopo aver difeso ed ogni tanto ,trovo la rete grazie a qualche inserimento dalle retrovie o su calcio d’angolo .Amo le palle sul gioco aereo.Il mio gol più bello e’ stato con il Sant’Antonio Abate in serie D quando c’era mister Mario Di Nola,  feci gol da 30 metri , dopo dieci minuti a Francavilla Fontana. Una bella emozione.”

Hai giocato in tante piazze, hai lasciato sempre un buon ricordo. Che cosa vuoi dire
ai tifosi che ti vogliono bene?

“Ho giocato in piazze importanti come Savoia, Lamezia, Ercolano, Sant’Antonio ,Isola del Liri ,Bitonto .Ho sempre lasciato un buon ricordo perché forse sono un calciatore che da tutto per la maglia ,senza nessun compromesso, perché sono uomo e sono fiero di me sotto quest’aspetto . Colgo l’occasione per salutarli tutti sono stati il mio stimolo più grande.”

 

 

 

Sei uno Stabiese, indossare la maglia della Juve Stabia in un futuro?

“Il mio sogno e’ giocare nella Juve Stabia .Amo quella maglia da quando ero bambino ed inoltre la indossava mio fratello. Al Romeo Menti nella mia mente ,ho sempre avuto quell’ immagine di uno stadio pieno con la maglia gialloblu, sarebbe il massimo per me. Sognare non costa nulla, adesso cerchero’ di fare  bene con la maglia granata dell’ Ercolanese, dove mi amano e magari saranno loro a lanciarmi ad un’età matura.Ripeto sognare non costa nulla e se un giorno la Juve stabia mi chiamasse andrei correndo.”

 

 

Tu sei un fratello d’arte, chi e’ Raffaele Costantino?

“Mio fratello era un calciatore totalmente diverso da me ,era velocissimo ,fortissimo tecnicamente ed aveva una qualità che forse in pochi hanno:  L’umiltà. Solo così ,e’ potuto arrivare a giocare contro Zidane e Ronaldo ed gli altri fenomeni di quel tempo.”

 Stefano e Raffaele, una generazione vincente. Chi e’ piu’ forte dei due?

“Tra me e Raffaele chi è più forte ? Sicuramente Raffaele lo dice la storia .Io non mi ci vedo proprio in un confronto, era di un’altra categoria.”

Poi aggiunge:

” Volevo ringraziare e salutare l’Allenatore ed il Direttore ed ovviamente tutta la dirigenza di  Ercolano, e ringraziarli pubblicamente pere avermi scelto. Inoltre saluto i tifosi e tutta la Redazione Sportiva di Magazine Pragma.”

Noi ringraziamo Stefano Costantino per il tempo concesso per questa intervista

 

 


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