I giallorossi si impongono sugli Spurs grazie a un 3-2. Decisiva la rete del giovane Tumminiello nei minuti finali.
Gli uomini di Di Francesco partono subito forti, trovando il vantaggio dopo appena undici minuti grazie alla rete del solito Perotti che batte Vorm dagli undici metri. Poi la Roma si spegne un po’, con i londinesi che prendono in mano il pallino della gara, facendosi anche vedere dalle parti di Alisson. Le due squadre vanno quindi a riposo sul 1-0 in favore dei giallorossi. Nella seconda frazione di gioco, la musica sembra non cambiare, con il Tottenham che tiene palla e crea gioco e i giallorossi che “vivono” sulle ripartenze. Ed è proprio su una di queste che nasce il raddoppio giallorosso firmato dal debuttante Cengiz Under che dopo un non perfetto disimpegno difensivo del Tottenham la insacca di mancino sul primo palo. La partita sembra indirizzata, ma la Roma rovina tutto e si fa rimontare con le reti ravvicinate di Winks prima e Janssen poi. Un minuto dopo però da un’iniziativa di Strootman nasce il gol di Tumminiello che regala così la vittoria alla Roma.
Sorpresa Cengiz Under, ok anche gli altri nuovi
Chi ha fatto davvero un’ottima impressione è stato certamente il giovane Turco arrivato dal Basakeshir che dopo l’ingresso, oltre al gol, ha fatto vedere qualche giocata tutt’altro che scontata, dando così un assaggio della sua classe. Chiaro che vista la giovane età e la scarsa esperienza internazionale, questo ragazzo andrà aspettato, ma le premesse ci sono eccome. Non male neanche Kolarov e Defrel che, senza mostrare nulla di straordinario, hanno dato comunque una sensazione di affidabilità.
Note liete
Chi ha mostrato gia un buono stato di forma sono stati certamente anche Diego Perotti ed Edin Dzeko, subito protagonisti e nel vivo del gioco. Così come continua a dare buone indicazioni (aldilà di qualche imprecisione finale) l’ex granata Bruno Peres. Segnali di una lenta guarigione ci arrivano poi anche da Gerson che è sembrato maggiormente a suo agio rispetto allo scorso anno, positive nel complesso anche le prestazioni degli altri due brasiliani Alisson e Juan Jesus.
Cosa non è andato
Nonostante si tratti di amichevole, dovrà rimanere un caso isolato la rimonta subita nei minuti finali. Di Francesco dovrà quindi essere bravo a lavorare su questo aspetto, aldilà della formazione sperimentale (basti vedere Castan terzino sinistro) dei minuti finali che però non deve assolutamente fungere da alibi. Non bene in generale la difesa nel secondo tempo, né Fazio, né Moreno e né Manolas. Così come, cambiando reparto, non ha convinto Pellegrini. Non si è poi certamente vista una Roma dominante sul piano del gioco, ma questa per adesso, può essere la cosa meno importante.