Pompei non smette di sorprendere. Tra le nuove scoperte archeologiche, una piccola e raffinata abitazione è emersa lungo la Via dell’Abbondanza, nel cuore dell’Insula dei Casti Amanti. Gli archeologi l’hanno definita “Casa di Fedra”, grazie a un affresco ben conservato che rappresenta la scena mitologica di Ippolito e Fedra. Questa abitazione, priva del tradizionale atrio pompeiano e dell’impluvio, rappresenta un’eccezione alla consueta architettura delle domus dell’epoca.
La mancanza dell’atrio – una scelta insolita per le dimore romane – suggerisce un adattamento allo spazio ridotto e, forse, un riflesso dei cambiamenti sociali che caratterizzavano Pompei e l’Impero Romano del I secolo d.C. Nonostante le dimensioni contenute, la casa sorprende per l’eleganza delle decorazioni parietali, che rivaleggiano in raffinatezza con quelle della vicina Casa dei Pittori al Lavoro.
Un primo ambiente introduce in un corridoio stretto che conduce a una stanza con un larario, piccolo altare domestico, decorato con vivaci motivi vegetali e animali su fondo bianco. Gli oggetti rituali ritrovati, tra cui un bruciaprofumi e una lucerna con tracce di bruciato, raccontano di un’ultima offerta prima dell’eruzione del 79 d.C.
Questa scoperta apre nuove prospettive di studio sulle trasformazioni sociali e culturali dell’epoca, confermando Pompei come una finestra aperta sul passato.
(foto dalla pagina Facebook del Parco Archeologico di Pompei)