10 serie animate da (ri)scoprire – Kyashan


Kyashan –  Creata nel 1973 ed andata in onda in Italia nel 1980

Kyashan – Il dottor Azuma costruisce quattro avanzatissimi androidi, dotati anche di un’intelligenza artificiale estremamente sofisticata: Bryking, Sagure, Akubon e Barashin. Tuttavia i quattro androidi, creati a scopi ecologici, a causa di un violento corto circuito acquisiscono una volontà propria. Dopo aver costruito un immenso esercito di robot, partono alla conquista del pianeta. Il loro obiettivo è la sottomissione di tutto il genere umano. Essi vedono (non senza una punta di ragione) l’umanità come la principale responsabile del degrado ambientale.

Azuma, disperato per quanto accaduto e ormai assediato dagli androidi, non sa come rimediare. Ma suo figlio Tetsuya, al prezzo della propria integrità umana, si offre per essere trasformato in un super androide capace di affrontare il nemico.

L’esperimento riesce e il giovane Tetsuya diventa così Kyashan. Inoltre il fedele cane Lucky, gravemente ferito poco prima proprio per mano degli androidi, viene trasformato nel fedelissimo segugio-robot Flender, in grado di trasformarsi in vari veicoli per volare o perforare il terreno.

 

Creata nel 1973 ed andata in onda in Italia nel 1980, quest’anime presenta diversi punti di forza. Rispetto ad altre serie giapponesi dello stesso periodo, gli spunti comici sono ridotti al minimo (alcuni sono dovuti ad errori nella traduzione). Le storie hanno spesso un carattere cupo e malinconico. E’ anche sottolineata la solitudine del protagonista, sopratutto da metà serie in poi.

All’inizio sia i robot che gli umani credono che Kyashan sia un essere umano estremamente forte ma, quando a sua natura meccanica viene rivelata (ciò avviene per puro caso. Uno dei quattro robot, Sagure, durante uno scontro in acqua si rende conto che Kyashan non respira), anche gli umani iniziano a temerlo.

Vi sono inoltre dei traditori del protagonista che, data questa sua doppia natura di umano e androide, non è beneamato da tutti come gli eroi a tutto tondo delle serie robotiche. Inoltre l’eroe non “salva la Terra” da solo. Diverse volte in cui Kyashan mette in fuga il nemico allontanandolo da una città è spesso aiutato da circostanze esterne come una ribellione dei cittadini od un’arma poderosa già sul posto.

Notevole il design delle armate dei robot. Sono caratterizzate da punte e spuntoni ovunque, caratteristiche tipiche dell’esercito prussiano della prima guerra mondiale. Inoltre marciano in maniera simile ai nazisti e lo stesso Bryking assume degli attegiamenti simili ad Hitler o Mussolini.

 

Inoltre, col progredire della serie, i quattro robot assumono atteggiamenti sempre più “umani”: uno su tutti, ad un certo punto Bryking inizia a fumare.

 

Curiosità: di Kyashan esistono un OAV del 1998 diviso in quattro episodi, un film live action (di pessima qualità) e un remake del 2008 intitolato Kyashan SINS. Se le prime tre opere rispettano, in maniera diversa, l’ultima prende sa subito una piega completamente diversa.

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