11 Settembre 2001, una data che ha cambiato la storia dell’umanità, una ferita non ancora sanata, un tragico evento che a distanza di 18 anni uccide ancora
La città di New York oggi si ferma a ricordare le quasi 3.000 persone che morirono durante gli attacchi alle Torri Gemelle. Quest’anno, durante la tradizionale lettura dei nomi, saranno ricordati anche coloro che negli ultimi 18 anni sono morti per effetto dell’esposizione alle sostanze tossiche che si sprigionarono dopo il crollo.
Si tratta perlopiù di Vigili del Fuoco, poliziotti e soccorritori. I loro nomi non sono ancora scolpiti sulle fontane a Ground Zero. Sui monoliti è riportata la scritta “A coloro le cui azioni nei tempi di bisogno portatono a malattie, ferite e morte”.
11 Settembre: A Pompei un frammento originale di una trave delle torre gemelle
Anche la città mariana, icona della pace tra i popoli, commemora le vittime dell’attentato terroristico al World Trade Center.
In Piazza Bartolo Longo campeggia il monumento ad essi dedicato. Si tratta di un frammento originale di una trave delle torre gemelle donata dall’Autorità Portuale di New York e del New Jersey.
Il monumento è alto 6 metri ed è opera dell’artista Raffaele Esposito. L’idea di fondere la pietra lavica posta alla base del monumento con la trave è stato il modo dell’artista di rappresentare il legame di fratellanza fra il popolo americano e quello italiano.